Pala Fontana è una modesta cima facilmente raggiungibile dalla pedemontana pordenonese ed è frequentata, per allenamento su ripida salita, dagli escursionisti della zona.

Da Pordenone si raggiunge Aviano e si prosegue per Marsure. Prima di arrivare al paese si nota sulla sinistra una strada laterale diretta alla chiesetta degli alpini. Qui giunti si parcheggia e si prende il sentiero (denominato Costalonga) diretto alla Forcella di Giais.

Il sentiero parte dalla radura della chiesetta verso sinistra (tabella) e si inerpica per il lungo crinale erboso che conduce, dopo circa due ore alla forcella di Giais. Il sentiero tira sempre con discreta pendenza e pertanto mette a buona prova fiato e gambe, ma in compenso è assai lineare e molto solare, tranne brevi tratti all´interno di modesti boschetti. Il percorso su erba è alternato, specie nella parte finale in prossimità della Forcella,da ghiaino e sassi. Giunti alla Forcella di Giais, posta a quota 1442 m, si volta a destra e per facile sentiero si arriva ad una curva dove, a sinistra, è posto il cartello che indica la prosecuzione del sentiero per Pala Fontana (l´indicazione è di ulteriori 30 minuti di salita). Si prende il sentiero che sale ripido per crestine erbose fino alla cima,caratterizzata dalla (brutta) presenza di un gigantesco ripetitore.In compenso il panorama è esteso (se non c´è foschia o nebbia) su tutta la pianura pordenonese,mentre sul retro consente di ammirare la catena del monte Cavallo. Volendo si può prosegue per cresta fino al monte Ciastelat, di poco più alto, per poi scendere verso la Casera di Giais e con percorso anulare (segnavia 988) ritornare alla Forcella di Giais.

Come per la salita.

Il sentiero è sempre ben segnalato (segnavia giallo-blu oppure bianco-rosso). Il percorso non presenta difficoltà di sorta né esposizione. Può essere un ottimo allenamento per misurare i propri tempi rispetto al dislivello.