Il Picco di Mezzodì è una montagna delle Alpi Tarvisiane accessibile dai laghi di Fusine

Giunti a Fusine Laghi si parcheggia presso il ristoro capanna dei sette nani e si prende il sentiero CAI 514-515.

Il Picco di Mezzodì è un monte decisamente trascurato e poco frequentato in quanto appare alpinisticamente più interessante il percorso che porta al Rifugio Zacchi e poi alla Ponza Grande e che dal Lago Superiore di Fusine si diparte sulla sinistra. Invece il sentiero CAI 514-515 si tiene sulla destra. Dopo aver oltrepassato la strada bianca il sentiero porta nel bosco e sale ripidamente per circa un´ora e mezza fino al bivio posto a Sella Colrotondo. Da questa il sentiero volta a sinistra e prosegue sulla cresta boscosa per un´altra ora circa fino a raggiungere la pietraia posto sotto al Picco di Mezzodì. Qui il sentiero si inerpica ripidamente fino ad impennarsi sotto una placca rocciosa che bisogna scalare (I grado relativamente esposto). Ci si porta su una cengia soprastante e si continua fino al bivio segnalato per forcella Ratece, che si ignora per voltare invece a destra e salire tra mughi e pietraia fino alla cima del Picco che è molto panoramica ed interessante. Infatti si ha una visuale diretta sul Mangart e sulle Ponze, ma anche sul Montasio, sullo Jof Fuart e sul Canin, oltre che sull´anfiteatro delle altre cime circostanti.

Come per la salita.

Il sentiero 514-515 sale ripidamente nel bosco e quindi occorre prestare attenzione specie in discesa se è umido o bagnato. La placca di primo grado non è particolarmente impegnativa ma richiede comunque un minimo di attenzione.