La cresta del Capro
Regione: Trentino Alto Adige Bolzano
Alpi e Gruppo: Alpi Orientali - Alpi Breonie - Gruppo Ridanna
Punto di partenza: 1° tornante sulla strada per Passo Rombo Val Passiria
Versante di salita: S-W
Dislivello di salita: 1450 m - Totale: 2900 m
Tempo di salita: 4,30 h - Totale: 7,00 h
Difficoltà: EE - A - I - F
Periodo consigliato: estate
Punti di appoggio: Malga Tumulo
Tipo di via: Via normale
Tipo di percorso: Traccia con ometti
Libro di vetta: si
Cartografia: TABACCO nº 39 Val Passiria - 1:25.000
Autore:
Data della salita: 17/07/2014
Data pubblicazione: 21/07/2014
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Introduzione:
La Valle del Tumulo è conosciuta soprattutto nel periodo invernale, per le svariate possibilità scialpinistiche che essa offre. In estate essa viene percorsa dagli escursionisti che vogliono raggiungere il Rifugio Cima Libera evitanto il lunghissimo accesso dalla Val Ridanna, ma le tante vette che la coronano possono diventare mète a se stanti di alta soddisfazione. Una di queste è rappresentata dal Botzer (Il Capro), bella vetta dalla quale si gode una vista privilegiata sul più grande ghaicciaio del Sud Tirolo.
Accesso:
Si prende la comoda stradina sterrata che conduce alla Malga Tumulo (possibilità di ristoro) dopodichè si prende l´unico sentiero segnata che conduce sulle splendide piane superiori. Superate le suddette in ambiente stupendo, il sentiero si inerpica sulla sinistra e si porta alla suggestiva conca del Lago Nero di Tumulo da dove si abbandona il sentiero per la Forcella di Cima Nera.
Descrizione della salita:
Si scende di poco usufruendo del sentiero 29 che porta alla Karlscharte, quindi lo si abbandona appea raggiunto il fondovalle. Seguendo vaghe tracce negli alti pascoli, ci si porta in direzione del chiaro accesso al vallone del Capro (alla sinistra della vetta). Sulla grande pietraia si snoda una traccia contrassegnata con ometti che permette di arrivare alla piana superiore. Da qui (noi abbiamo trovato neve) si compie un arco verso destra fino ad intercettare il piccolo ghiacciaio che lo si percorre interamente fino all´evidente forcella. Non rimane che la cresta finale, facilmente percorribile in inverno, più rognosa e su roccia friabile in estate. In breve, con un ultima rampa facilmente innevata, si raggiunge la croce.
Discesa:
Volendo non ripercorrere la cresta, si può scendere dall´altro crinale più facile e compiere un traverso su neve che riporta alla forcella (leggera controsalita se si vogliono evitare le roccette).
Note:
Salita non difficile ma che può variare di molto nella parte finale a seconda del periodo. Ambiente grandioso, spettacolari le vedute sul tutte le vette di Malavalle
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Lago Nero di Tumulo
Veduta dal Capro su Cima Libera
La Valle del Tumulo
