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Pic de Cèüse - 2016 m

Via Normale Pic de Cèüse
Il Pic de Cèüse


Regione: Estero Estero
Alpi e Gruppo: Alpi Occidentali - Alpi Estere Francesi
Punto di partenza: Col du Guerins (q. 1026 m)
Versante di salita: SE
Dislivello di salita: 990 m - Totale: 1980 m
Tempo di salita: 5,00 h - Totale: 8,00 h
Difficoltà: EE
Periodo consigliato: giugno - ottobre
Punti di appoggio: nessuno
Tipo di via: Via normale
Tipo di percorso: Sentiero e traccia segnata
Libro di vetta: no

Autore: Lodovico Marchisio
Data della salita: 20/06/2009
Data pubblicazione: 05/06/2014
N° di visualizzazioni: 2285


Introduzione:

Una zona così caratteristica e selvaggia è davvero difficile trovarla sulle nostre Alpi. Un´interminabile barriera rocciosa fatta a ferro di cavallo lunga più di 8 Km. con una quantità impressionante di vie di roccia attrezzate addirittura con i rinvii. Nel punto più basso della lunga falesia avevano creato una via ferrata alta una sessantina di metri che è attualmente (20 giugno 2009) disattivata. Noi abbiamo esplorato la zona e siamo saliti sul punto più alto della falesia. Ma anche i sentieri sono abbandonati al loro triste destino, infatti l´avventura che comporta questa falesia, dalle fattezze primitive con lunghi avvicinamenti non è da sottovalutare. L´ambiente è altamente remunerativo e straordinario.


Accesso:

Per raggiungere la Montagne de Cèüse, da Briançon occorre scendere in direzione di Gap, superando la diga del lago di Serre Ponçon fino ad Embrun, Neuve, Tallard, Sigoyer, Col du Guerins, dove si lascia l’auto ed inizia la serie di sentieri selvaggi che adducono alla Montagne de Cèüse.


Descrizione della salita:

Dal Col du Guerins (1276 m) un sentiero che indica l´accesso diretto alla falesia in un bosco ripido ma molto folto conduce in circa 1,30 h alla prima digressione verso destra che indica il Pas du Loup. La via ferrata inagibile è segnata poco più a sinistra in direzione del sentiero della Cascade ma con direzione opposta. Per incontrarla bisogna mirare in alto verso la base della falesia, lasciando il sentiero del Pas du Loup, nel punto ove questo fa un´ansa e dove la roccia è meno alta. La via però è stata disattivata, sono stati rotti i primi gradini, lasciata una fune precaria in corda, tolto il cavo e quindi inagibile. Quel che è grave è che all´inizio del sentiero non vi è alcuna segnalazione di tale interruzione e chi si sobbarcasse le quasi 2 h per raggiungerla, resta (estate 2009) con un pugno di mosche in mano. Senza perdersi di coraggio si percorre tutta la base della falesia con saliscendi in alcuni punti chiusi da reticolato per proteggere la nidificazione di molte specie di uccelli. Dopo 45 min circa di traversata che fanno salire il dislivello che dal colle alle vetta (se diretto) sarebbe solo di 740 m, s´incontra un cavo che nel punto più vulnerabile conduce sopra la falesia. Fare però attenzione che il percorso è esposto, non sempre protetto e segnalato (segno giallo-verde sbiadito) e conduce sul pianoro. Il cerchio quasi perfetto della lunga fascia rocciosa s´interrompe come d´incanto e un facile sentiero che costeggia gli strapiombi conduce sul punto più elevato della vastissima falesia ove vi è una croce artigianale come tutto il tracciato. Inusuale uno skilift che d´inverno risale la falda erbosa della montagna dal lato opposto alla falesia (5 h).


Discesa:

Continuando a percorrere la cresta e superando anche la seconda sommità più bassa contrassegnata da un ometto, si scende nel punto in cui esce la ferrata inagibile (60 m di altezza). Poi le pareti s´innalzano nuovamente e bisogna percorrere un lungo aggiramento fino a notare un secondo ruscello. Qui un sentiero mal tracciato con segni sbiaditi, invaso dalla vegetazione scende dove la falesia è più vulnerabile e arrampicando in discesa alcuni risalti si arriva sotto una bella cascata dove si trova una rudimentale freccia in legno. Finalmente ci si ricongiunge (si fa per dire) ad un nuovo sentiero che con ampie giravolte porta ad una strada forestale che in piano riporta al Col du Guerins (3 h dalla vetta). Quello che fa più specie è che le falesie sono tutte attrezzate con rinvii già piazzati addirittura su alcune vie, ma dal lato escursionistico è tutta un´avventura.


Revisione:
relazione rivista e corretta il 26/11/2014 dalla redazione di VieNormali.it
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Via Normale Pic de Cèüse - La falesia che cinge a cerchio la cima

La falesia che cinge a cerchio la cima

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