Cima del Venier
Regione: Veneto Belluno
Alpi e Gruppo: Alpi Orientali - Alpi Dolomitiche - Gruppo Dolomiti di Zoldo
Punto di partenza: Pian de la Fopa (q.1210 m) Val Pramper
Versante di salita: NW-S
Dislivello di salita: 1027 m - Totale: 2054 m
Tempo di salita: 3,00 h - Totale: 2,30 h
Difficoltà: E
Periodo consigliato: estate-autunno
Punti di appoggio: Rifugio Pramperet (q. 1857 m )
Tipo di via: Via normale
Tipo di percorso: Traccia non segnata
Libro di vetta: si
Cartografia: TABACCO N. 025 -Dolomiti di Zoldo Agordine Cadorine 1.25000
Autore: Franco Bristot
Data della salita: 18/06/2013
Data pubblicazione: 12/05/2014
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Introduzione:
Cima dimenticata e modesta, rispetto all´ambiente Dolomitico in cui si trova, che offre
però un insolito bel panorama sui monti e la valli più sconosciute dello Zoldano. Il
comodo accesso alla vetta dalla Forcella de la Sagrona, richiede però prima un lungo e
faticoso accesso alla forcella medesima.
Accesso:
Da Forno di Zoldo si sale per la rotabile a tratti sterrata che si addentra verso la Val
Pramper. Ignorata sulla destra una deviazione per la frazione di Pralongo, si perviene in
circa 15 minuti all´ampio parcheggio di Pian de la Fopa. ( q. 1210 m )
Descrizione della salita:
Dal parcheggio si prosegue per alcune centinaia di metri lungo la stradina diretta al rifugio
Pramperet, abbandonandola nei pressi di un ponte sulla sinistra. Lo si attraversa, portandosi in destra orografica del torrente Prampera. Si segue ora brevemente il sentiero segnavia n. 534 diretto
al rifugio Casel sora al Sass, finchè sulla destra appare evidente una traccia che si indirizza verso la colata detritca del Giaron de la Fopa. Indirizzati da vari ometti si inizia la faticosa ed intermi-
nabile salita del Giaron de la Fopa. Superato un grosso gendarme, faticosamente su terreno
instabile, tenendosi preferibilmente sulla sinistra si perviene alla Forcella de la Sagrona (q. 2118-ore 2,30).
Dalla forcella si segue sulla sinistra per circa 50 metri una cengia che porta sul versante S del Venier, quindi salite alcune banali roccette, si perviene sull´inclinato pianoro sommitale. Tra i baranci si raggiunge in breve verso N la spaziosa e solare cima. Vasto ed insolito balcone panoramico sui monti circostanti (q. 2237 m - ore 3 )
Discesa:
Ritornati alla Forcella de la Sagrona, per evitare la fastidiosa discesa dei ghiaioni del Giaron de la Fopa, è possibile anche scendere comodamente verso S alle casere di Cornia. Quindi superando la Forcella Piccola ed il rifugio Pramperet ritornare al Pian de la Fopa
Note:
L´unica difficoltà dell´itinerario è la faticosissima salita del Giaron de la Fopa. Volendo evitarla, basterà raggiungere la forcella de la Sagrona passando per il rifugio Pramperet e la Forcella Piccola, aggirando le cime del Pramper e del Coro. Il percorso si allungherà, ma risulterà più scorrevoloe e meno faticoso.
Revisione:
relazione rivista e corretta il 12/05/2014 dalla redazione di VieNormali.it
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Giaron de la Fopa
Ometto di vetta
Dalla vetta verso gli Spiz di Mezzodì
