Informativa Cookie: questo sito utilizza cookie tecnici propri necessari al suo funzionamento e cookie di profilazione di terze parti per visualizzare messaggi pubblicitari in linea con le preferenze manifestate dagli utenti nella navigazione in rete. Si invita a leggere la Cookie Policy in cui sono presenti le informazioni sui cookie utilizzati dal sito, su quali informazioni vengono raccolte e le istruzioni su come negare il consenso all'installazione di qualunque cookie. La prosecuzione della navigazione mediante accettazione dei cookie, chiusura di questo banner informativo, accesso ad altra area del sito, selezione di un elemento dello stesso sottostante questo banner (ad esempio di una immagine o di un link) o scorrimento della pagina verso il basso comporta l'automatica prestazione del consenso a utilizzare i cookie.

In conformità al provvedimento del Garante della Privacy del 8 maggio 2014, G.U. n. 126 del 3/6/2014, attuazione della Dir. UE sui cookie 2009/136/CE
OKLeggi la Cookie Policy

VieNormali.it

Le tue scalate online!

Mont Blanc du Tacul - 4248 m

Via Normale Mont Blanc du Tacul
Mont Blanc du Tacul


Regione: Estero Estero
Alpi e Gruppo: Alpi Occidentali - Alpi Estere - Gruppo Monte Bianco
Punto di partenza: Rif. Torino (q. 3375 m)
Versante di salita: N
Dislivello di salita: 900 m - Totale: 1550 m
Tempo di salita: 10,00 h - Totale: 15,00 h
Difficoltà: EEA - AG - I+ - PD
Periodo consigliato: metà giugno - metà settembre
Punti di appoggio: Rif. Cosmiques (q. 3613 m)
Tipo di via: Via di ghiaccio
Tipo di percorso: Traccia su ghiacciaio
Libro di vetta: no
Cartografia: Legenda s.r.l. 2010 1: 30.000 (1 cm 300 m)
Autore: Savio Scorcioni
Data della salita: 22/07/2012
Data pubblicazione: 08/05/2014
N° di visualizzazioni: 23949


Introduzione:

Inizialmente la nostra intenzione era di attraversare tutto il Massiccio del Monte Bianco, dal rifugio Torino attraverso il Ghiacciaio du Gèant fino al rifugio Cosmiques, il giorno successivo avremmo fatta la via normale dei Trois Mont Blanc,Mont Blanc du Tacul (4248 m) Mont Maudit (4468 m) ed in fine la vetta del Monte Bianco (4810 m) per poi scendere dal Dome du Gouter (4304 m) seguendo sempre la via normale e arrivare al futuristico rifugio Du Gouter (3800 m) per poi arrivare alla stazione Nid d'Aigle (2372 m) dove il trenino a cremagliera ci avrebbe riportato al paese di Saint-Gervais-les-Bains, una volta giunti in paese un pulman ci avrebbe riportato attraverso il traforo del Monte Bianco di nuovo a Courmayeur. Purtroppo alcuni giorni prima una tremenda valanga sul Monte Maudit ha causato la morte di nove alpinisti coinvolgendone ventotto, divisi in 6-7 cordate e l'innalzamento delle temperature ci ha costretto a modificare la nostra escursione salendo solo al Mont Blanc du Tacul.


Accesso:

Dire come arrivare a Courmayeur mi sembra una cosa scontata, giunti alla borgata La Palud Entre'ves dove lasciamo le nostre auto in un parcheggio a pagamento e controllato di avere tutto il necessario, ci portiamo a fare il biglietto della funivia che in due tronconi ci porta al Rifugio Torino nuovo (3375 m).


Descrizione della salita:

Dal Rifugio Torino scendiamo alcuni metri per scaletta, ci portiamo al colle del Gigante (3365 m), di fronte a noi il Dente del Gigante (4013 m), formiamo le cordate sistemiamo per bene imbraghi zaini e vestiario e in leggera salita ci portiamo in direzione nord fino a raggiungere il col Flambeaux (3407 m), siamo entrati nell'ampia vallata del ghiacciaio De Gèant. Una costante leggera discesa ci porta nel bel centro del ghiacciaio dove un importante susseguirsi di ampi crepacci e imponenti seracchi ci fa zigzagare, risaliamo per un breve tratto e ci portiamo sotto Le Grand Capucin (3838 m) l'ambiente è certamente unico e si entra nei ricordi delle grandi scalate di Valter Bonatti negli anni 50-60, alle nostre spalle riusciamo a vedere anche il Grandes Jorasses. Riscendiamo aggirando le rocce del Point Adolphe Rey l'asciamo sulla nostra sx la Piramide du Tacul (3468 m), una costante salita ci riporta al Col du Gros Rognon (3415 m) siamo entrati nella Vallee Blanche, finalmente di fronte a noi vediamo il Rifugio de Cosmiques e la spaziale Aiguille du Midi. Finalmente dopo circa sei ore di cammino arriviamo al rifugio dove ci aspetta un abbondante cena e un buon bicchiere di vino col brindisi.

La via parte dal Rifugio Cosmiques (3613 m) partendo di buon ora (4,00) dal rifugio si scende al Col du Midi (3535 m),colle che separa L'Aguille du Midi (denominata l'ottava meraviglia al mondo) dal Mont Blanc du Tacul (4248 m). Dal colle si sale il versante nord del Mont Blanc du Tacul, dal tratto iniziale pianeggiante passiamo al tratto in salita che diventa presto molto pendente (45° gradi) e complicato dalla presenza di molti crepacci e crostoni di ghiaccio da superare con attenzione. Restando sempre nel versante Nord aggiriamo molto velocemente un grossissimo seracco dalla mole minacciosa come che fosse di guardia a tutti gli alpinisti che passano, si arriva alla spalla del Tacul.

Girando in direzione est ed abbandonando la traccia che prosegue per la via normale dei Trois Mont Blanc, incontrando prima il Mont Maudit (4468 m) e poi il Monte Bianco (4810 m) restiamo su questo spallone per goderci un paesaggio meraviglioso e prendendo anche un po' fiato prima di iniziare la salita alla vetta, questa diventa particolarmente delicata ed impegnativa, la pendenza cresce (50° gradi) prima su ghiaccio e poi su rocce e ghiaccio (meglio assicurarsi con qualche chiodo).

Giunti in vetta al Mont Blanc du Tacul (4248) notiamo che la croce è divelta, si presume dovuto alle intemperie e non a un atto vandalico, ci si scambia un abbraccio tra gli amici di cordata una foto ricordo e poi giù.


Discesa:

La discesa dal Mont Blanc du Tacul rimane uguale come per la salita fino al Col du Midi, dove continueremo in direzione est portandoci lungo una salita fino a raggiungere il crinale che ci porterà con un affilata cresta (AD) al Auguille du Midi (3842 m), un passaggio in un tunnel prima di neve e ghiaccio e poi roccia ci porta all'interno, trasformato nel tempo in un vero e proprio alveare dedicato al turismo . E' stato trafitto da una rete di tunnel e possiede vari servizi,alcuni dedicati alle strutture ricettive. Sulla sommità settentrionale,la terrazza (Chamonix) l'arrivo e la partenza della funivia. Dal picco centrale, si accede alla galleria che ci porta alla terrazza del Monte Bianco, attraverso questi tunnel si trova l'uscita alla cresta nord est e la Vallèe Blanche e dall'altro per la funivia dei Ghiacciai che noi prenderemo per raggiungere il Rifugio Torino e poi scendere con la funivia fino al paese (La Palud Entre'ves).


Note:

Il massiccio del Monte Bianco di per sé è una meraviglia, ma non bisogna mai sottovalutare questo ambiente. L'alpinismo è una disciplina rischiosa che comporta una buona preparazione psicofisica. Una minima distrazione o sottovalutazione può costare la vita.


Revisione:
relazione rivista e corretta il 09/05/2014 dalla redazione di VieNormali.it
© VieNormali.it

Via Normale Mont Blanc du Tacul - Passaggio tra i crepacci

Passaggio tra i crepacci

Via Normale Mont Blanc du Tacul - Imponente seracco
Imponente seracco

Via Normale Mont Blanc du Tacul - Crinale con sullo sfondo il Dente del Gigante
Crinale con sullo sfondo il Dente del Gigante
www.vienormali.it - info@vienormali.it - Ultimo aggiornamento: 02/05/2024
Autore: Roberto Ciri - RC-WebSoft - P.IVA 03693250288
Privacy policy - Cookie policy