Informativa Cookie: questo sito utilizza cookie tecnici propri necessari al suo funzionamento e cookie di profilazione di terze parti per visualizzare messaggi pubblicitari in linea con le preferenze manifestate dagli utenti nella navigazione in rete. Si invita a leggere la Cookie Policy in cui sono presenti le informazioni sui cookie utilizzati dal sito, su quali informazioni vengono raccolte e le istruzioni su come negare il consenso all'installazione di qualunque cookie. La prosecuzione della navigazione mediante accettazione dei cookie, chiusura di questo banner informativo, accesso ad altra area del sito, selezione di un elemento dello stesso sottostante questo banner (ad esempio di una immagine o di un link) o scorrimento della pagina verso il basso comporta l'automatica prestazione del consenso a utilizzare i cookie.

In conformità al provvedimento del Garante della Privacy del 8 maggio 2014, G.U. n. 126 del 3/6/2014, attuazione della Dir. UE sui cookie 2009/136/CE
OKLeggi la Cookie Policy

VieNormali.it

Le tue scalate online!

Monte San Primo - 1686 m

Via Normale Monte San Primo
Il Lago di Como dalla vetta


Regione: Lombardia Como
Alpi e Gruppo: Alpi Occidentali - Alpi Prealpi Lombarde - Gruppo Triangolo Lariano
Punto di partenza: Pian del Tivano (q. 973 m) Valle di Torno
Versante di salita: E
Dislivello di salita: 713 m - Totale: 1426 m
Tempo di salita: 2,20 h - Totale: 4,00 h
Difficoltà: E
Periodo consigliato: tutto l'anno
Punti di appoggio: Alpetto di Torno (q. 1131 m)
Tipo di via: Via normale
Tipo di percorso: Sentiero e traccia segnata
Libro di vetta: no
Cartografia: KOMPASS N. 91 Lago di Como-Lago di Lugano
Autore: Andrea Cereda
Data della salita: 30/06/2013
Data pubblicazione: 30/09/2013
N° di visualizzazioni: 42529


Introduzione:

Il Monte San Primo con i suoi 1686 metri è il punto più elevato del Triangolo Lariano, limite nord della Brianza compreso tra i due rami del Lago di Como che bagnano rispettivamente le città di Como e Lecco. La vista dalla cima è davvero grandiosa e spazia dalla Brianza al limite settentrionale del Lago di Como. A est le Grigne con le loro pareti rocciose dominano il Lario. Salita consigliata nelle giornate con cielo terso quando la vista si fa ancora più affascinante. Meglio tralasciare i periodi eccessivamente caldi a causa della quasi totale assenza di zone boscose e quindi di ombra. Nessuna fonte lungo il percorso, indispensabile portare acqua da casa. Diversi animali liberi al pascolo nella stagione estiva (parecchie mucche e alcuni cavalli). La salita qui descritta avviene dalla dorsale del Triangolo Lariano.


Accesso:

Da Como: seguire le indicazioni per Bellagio (S.S. "Lariana"). Arrivati a Nesso svoltare a destra in direzione "Pian del Tivano" (la strada comincia a salire con numerosi tornanti). Dopo diversi chilometri si incontra un ponte che attraversa un torrente: superare il ponte in direzione Zelbio. Passato il ponte dopo poco se ne incontra un secondo. Seguire sempre le indicazioni per Zelbio. Superato il paese di Zelbio seguire la strada provinciale in direzione Sormano. Dopo qualche chilometro si arriva finalmente al Pian del Tivano. Oltrepassare una piazzola per elicotteri (lato destro della strada) e proseguire fin quando si nota in lontananza la strada che comincia nuovamente a salire. Poco prima della salita, sulla destra, è possibile parcheggiare in un ampio parcheggio. Di fronte al parcheggio si trova un agriturismo.

Da Erba: seguire le indicazioni per Canzo - Asso. Si incontreranno in sequenza i paesi di Ponte Lambro, Castelmarte, Ravella (frazione), Canzo e Asso. Dalla stazione di Asso la strada, dapprima apparentemente in piano, comincia a salire. Passata una galleria fare attenzione ad una deviazione sulla sinistra (cartelli per Sormano e Pian del Tivano). Prendere questa deviazione e oltrepassare le frazioni di Mudronno e Gemù. Ignorare le deviazioni per Rezzago (la segnaletica è comunque molto chiara, seguire sempre i cartelli per "Pian del Tivano" o Sormano). Oltrepassare il paese di Sormano e ignorare le deviazioni per Caglio. Da qui seguire sempre le direzioni per il Pian del Tivano e la Colma di Sormano. La strada procede con pochi tornanti tra boschi e pinete. Giunti alla Colma di Sormano la strada comincia a scendere. Appena finita la lunga discesa eccoci al Pian del Tivano. Non appena finita la discesa si trova sulla sinistra un ampio parcheggio. Di fronte al parcheggio si trova un agriturismo.


Descrizione della salita:

I PARTE: Pian del Tivano - Alpe Spessola (T)

Una volta parcheggiata la macchina uscire dal parcheggio svoltando a sinistra. Sul lato destro della strada, a pochi metri dall´ingresso dell´agriturismo svoltare a destra. Un segnavia indica la Dorsale del Triangolo Lariano e il Monte San Primo a poco più di due ore. Imboccare la strada asfaltata e seguirla. La strada, inizialmente in leggera salita, dopo il primo tornante si fa più pendente fino a giungere in breve tempo al ristoro "Alpetto di Torno" (1131 m - 0,35/0,40 minuti), ubicato in un vecchio stabile in pietra della Comunità Montana sapientemente ristrutturato. Proseguire fino ad arrivare ad una grossa fattoria in località Alpe Grossa di Torno. Qui termina la strada asfaltata e comincia il vero e proprio sentiero. Il sentiero dopo poche decine di metri passa sotto alcuni alberi e piega a destra. Ignorare uno stretto sentiero in leggera discesa sulla destra e proseguire. Il sentiero piega nuovamente a sinistra. Ignorare tutti i piccoli sentieri laterali fino ad un tornante a sinistra. Proseguire sul sentiero che dopo alcune decine di metri si fa piano salvo poi salire nuovamente con un tornante a destra. Proseguire sul sentiero in direzione nord ora leggermente più ripido. Il sentiero piega nuovamente a destra. Seguire il sentiero fino al prossimo tornante a sinistra. Si attraversano alcuni prati. Sulla destra possiamo notare la Valle di Torno e in lontananza il Pian del Tivano. A sinistra pascoli con rari alberi e un poggio erboso oltre il quale si trova l´Alpe Spessola. Giunti al tornante ignorare le deviazioni e seguire il sentiero piegando a sinistra. Ora il sentiero si fa piano ed esce dalla boscaglia. Un cartello indica "Alpe Spessola" (1237 m - 1 ora). Qui si consiglia una deviazione a destra in cui il sentiero inizialmente sale e dopo pochi metri torna piano. Proseguire fino alle staccionate a strapiombo su un vallone. Da qui si può avere una prima visione di Bellagio e dei due rami del Lago di Como che si incontrano.

II PARTE: Alpe Spessola - Monte San Primo (E)

Tornati dall´Alpe Spessola sul sentiero principale proseguire su evidente sentiero, ora più ripido. Il sentiero si fa ora terroso con grossi sassi. Si incontrano due tornanti. Proseguire fino all´Alpe di Terra Biotta (1,20 h). Contraddistingue l´alpe una lunga stalla in pietra. Da qui seguire sempre il sentiero, ora prevalentemente su fondo erboso. Il sentiero rimane poco pendente fino agli ultimi metri prima della cima. Qui il sentiero si fa più "impegnativo" e leggermente esposto. Arrivati in cima la vista è spettacolare.


Discesa:

Come per la salita.


Note:

Escursione piacevole e semplice adatta anche ai meno allenati. Nonostante si guadagni quota gradualmente e il sentiero sia sempre in lieve pendenza, il percorso risulta comunque abbastanza lungo (tra andata e ritorno circa 15 chilometri). Interessante presenza di gheppi. Si possono osservare facilmente durante il tipico volo a "spirito santo".


Revisione:
relazione rivista e corretta il 30/09/2013 dalla redazione di VieNormali.it
© VieNormali.it

Via Normale Monte San Primo - Il Lago di Como dall´Alpe Spessola

Il Lago di Como dall´Alpe Spessola

www.vienormali.it - info@vienormali.it - Ultimo aggiornamento: 29/04/2024
Autore: Roberto Ciri - RC-WebSoft - P.IVA 03693250288
Privacy policy - Cookie policy