Di solito il Cristallina viene salito dal versante NW, ma c’è un´altra via normale ancora più bella per raggiungere la vetta, la cresta NE. I due itinerari fino all’Alpe Torta (q. 2214 m, quotato ma non nominato sulla CNS) sono i medesimi e si prestano quindi ad una consigliabile traversata. La cresta NE e facile (F), le maggiori asperità possono essere aggirate a destra o sinistra del filo di cresta. Corda ed imbrago utili solo per i meno esperti.
Dall’autostrada Chiasso-Lugano-S. Gottardo si esce ad Airolo e si seguono le indicazioni per Val Bedretto e Nufenenpass. Al termine del piccolo paese di Ossasco c’è il ponte sul Ri di Cristallina. Di fianco a questo ponte c’è un ampio parcheggio, il sentiero segnalato per la Capanna Cristallina inizia qui.
Dal parcheggio si segue il sentiero segnalato che si stacca di fianco al torrente. Poco sopra si compie un primo traverso a destra, passando dalla (q. 1430 m). Poi uno a sinistra e si va ad incrociare una stradina sterrata. Si segue fedelmente questa stradina che rimane sul versante sinistro orografico della valle, o le scorciatoie segnalate e si arriva all’Alpe di Cristallina (q. 1800 m), dove termina la sterrata. A destra della grande stalla inizia il sentiero che risale a lungo il pascolo, fino a superare il ciglio della Val Torta. Alla (q. 2214 m) dell’Alpe Torta si tralascia il sentiero per la Capanna Cristallina e si prende quello che si stacca sulla sinistra, per il Passo del Narèt (cartello indicatore). Da questo alpeggio l’itinerario di accesso alla cresta NE e ben evidente, vedi prima immagine di dettaglio. Si segue questo sentiero per un breve tratto, si oltrepassano i ruderi di questo alpeggio e dopo cinquanta metri si arriva al torrente. Sulla riva opposta si abbandona, sulla sinistra, il sentiero per il passo citato e si prosegue verso S, in direzione dell’evidente pendio di sfasciumi che si trova a sinistra del grande traliccio sulla cresta NE del Cristallina. Si aggira a destra una colata di grossa ganda, poi si sale senza percorso obbligato questo facile pendio e si arriva all’inizio della cresta (il pendio in oggetto è ben riportato anche sulla CNS, a sinistra della q. 2608 m). Dopo un primo risalto la cresta si allarga e si sale per un lungo tratto senza percorso obbligato, poi si riprende il filo, compiendo a sinistra alcuni aggiramenti, fino all’anticima (q. 2866 m). La placca che precede questa quota viene superata per una facile fessura sulla destra, poi è meglio scendere qualche metro e aggirare l’anticima sul versante W. Non appena possibile si riprende la cresta e con bella arrampicata si va a raggiungere la vetta.
Abbiamo almeno due possibilità:
1°) come per la salita;
2°) dal versante NW, vedi relazione: Cristallina, in questo caso è meglio avere al seguito piccozza e ramponi.
Nota 1
La Capanna Cristallina (q. 2575 m) non rimane sull’itinerario di salita, ma può essere raggiunta scendendo dal versante NW.
Nota 2
Le carte edite prima del 1999 riportano la Capanna Cristallina a (q. 2349 m), nell’Alta Val Torta. Questo rifugio è stato completamente distrutto nel mese di febbraio del 1999 da una serie di valanghe. La nuova capanna, inaugurata nel 2003, è stata costruita al Passo di Cristallina.
Nota 3
Pochi metri sotto la vetta del Cristallina, nel versante NW, c’è un bivacco di emergenza.
Nota 4
Per chi intende affrontare la traversata, a mio avviso è meglio salire il versante NW e scendere dalla cresta NE.
