La Vedetta dal Rifugio Premuda
Regione: Friuli Ven. Giulia Trieste
Alpi e Gruppo: Prealpi - Prealpi Carsiche - Gruppo Prealpi Carsiche
Punto di partenza: Bagnoli della Rosandra-Boljunec (q. 65 m) Val Rosandra
Versante di salita: O
Dislivello di salita: 150 m - Totale: 300 m
Tempo di salita: 0,45 h - Totale: 1,15 h
Difficoltà: T - A - F
Periodo consigliato: tutto l´anno
Punti di appoggio: Rif. Mario Premuda (q. 70 m)
Tipo di via: Via normale
Tipo di percorso: Sentiero segnato
Libro di vetta: no
Cartografia: TABACCO nº 47 Carso Triestino e Isontino - 1:25.000
Autore: Ernesto Majoni
Data della salita: 10/08/2013
Data pubblicazione: 12/08/2013
N° di visualizzazioni: 5069
Introduzione:
Le "vedette" del Carso triestino sono piccole costruzioni in muratura, situate lungo il ciglione carsico in provincia di Trieste. Sono poste lungo i sentieri in punti particolari che offrono una bella vista panoramica sul golfo di Trieste, sulla val Rosandra, verso l´Istria. Le vedette che guardano il golfo si elevano di alcuni metri dal livello del suolo, in modo da superare l’altezza dell’eventuale vegetazione, mentre quelle che guardano la Val Rosandra sorgono a picco sui pendii. Su alcune sono incise rose dei venti con indicate le località che si possono osservare nelle varie direzioni. Le vedette del Carso sono 8 e tutte, eccetto quella di S. Lorenzo, sono raggiungibili solo tramite sentieri, e non con l’automobile. Un lungo percorso, intitolato a Julius Kugy e risultante dall’utilizzo di tracciati di sentieri diversi, permette di toccarle tutte.
Accesso:
Da Bagnoli della Rosandra (autobus urbano da Trieste, linee 40-41) si raggiunge in 10 minuti di comoda camminata il Rifugio Mario Premuda (q. 70 m) della Soc. Alpina delle Giulie, il rifugio alpino più basso dell´Italia peninsulare, famoso per la buona cucina. Si continua per poco sul sentiero 1, che entra in Val Rosandra, e ad un bivio (tab.) si gira a sin., scavalcando il ponte sul torrente.
Descrizione della salita:
Lungo il sentiero, mediamente ripido e in parte scalinato, si sale per ghiaie e tra la vegetazione a un bivio (tab.); si continua a ds. fino a un ripiano erboso poco sopra alcune abitazioni, di fronte al boscoso Monte S. Michele. Sempre sul sentiero, si giunge ad un ampio slargo, dove arriva una strada asfaltata (tab.). Si gira a ds. e per sentiero quasi in piano si raggiunge in pochi minuti la Vedetta di Moccò (in sloveno: Razgledna tocka pri Zabrezcu), a picco sul Rif. Premuda e sulla Val Rosandra.
Discesa:
Come per la salita.
Note:
Dalla Vedetta, una costruzione semicircolare in cemento con panchina, edificata nel 1955 (a me è sembrata più recente), si gode un bel panorama verso la Val Rosandra, Trieste, Muggia, il mare. Lassù si possono trovare il silenzio assoluto e ... la bora anche il 10 agosto!
Revisione:
relazione rivista e corretta il 14/08/2013 dalla redazione di VieNormali.it
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Salendo per il sentiero
Cartelli bilingui
Panorama verso il Cippo Comici
