Cima di Venina
Regione: Lombardia Bergamo
Alpi e Gruppo: Prealpi - Prealpi Lombarde - Gruppo Alpi Orobie
Punto di partenza: Carona (q. 1500 m) Val Brembana
Versante di salita: E
Dislivello di salita: 1500 m - Totale: 3000 m
Tempo di salita: 3,00 h - Totale: 5,30 h
Difficoltà: EEF
Periodo consigliato: primavera - autunno
Punti di appoggio: Rif. Longo (q. 2026 m)
Tipo di via: Via normale
Tipo di percorso: Sentiero segnato
Libro di vetta: no
Cartografia: KOMPASS N. 104 - Alpi Orobie Bergamasche 1:50000
Autore: Giovanni Calvi
Data della salita: 20/07/2013
Data pubblicazione: 20/07/2013
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Introduzione:
Il Pizzo Zerna, il Monte Masoni e la Cima di Venina fanno da spartiacque con la Valtellina, questa catena si può salire sia dalla Val Sambuzza sia da Ambria (SO) per la Val Venina. Questa che propongo è meno difficile e altrettanto appagante dal versante bergamasco.
Accesso:
Da Bergamo prendere la Statale della Val Brembana che passa da San Pellegrino fino ai Branzi e poi deviazione per Carona. Superato il paese si parcheggia all´inizio del sentiero.
Descrizione della salita:
Si prende il sentiero che conduce al Rif. Calvi e al Rif. Longo (n. 210), superato l´abitato di Pagliari si prosegue sempre sulla carrareccia a tratti cementata (servizio di navetta). Superata la cascata che scende dalla Val Sambuzza si continua fino ad una curva con grossa segnalazione su legno per il Rif. Longo (io consiglierei anziché proseguire fino al Lago del Prato di prendere questo sentiero n. 208 che passa dalla Baita Birone-Rif. Cai di Sesto S. Giovanni ed esce più in alto da Lago del Prato) oppure continuare sulla carrareccia fino al Lago del Prato. Qui si prende a sinistra (paline di segnalazione il sentiero n. 224 che porta al Rif. Longo a circa 1 Km. prima di arrivare al rifugio alla nostra sinistra sempre segnalato con palina (q. 1900 m) si prende il sentiero n. 254, si sale per radi pascoli sempre ben segnalato e si giunge ad una prima baita "Masoni" (q. 2093 m). Salendo il tracciato supera un torrente e si perviene a dei ruderi di un ex ricovero della prima guerra mondiale, si arriva ad un intaglio dove a destra si va al Passo di Venina. Qui si prende a sinistra e si segue fedelmente la cresta fino alla cima di Venina con il suo grosso omino.
Discesa:
Come per la salita. Se si vuole andare al Rif. Longo si riprende lo stesso itinerario, appena superato il torrentello un cartello Cai indica a sinistra per il Rif. Longo, si scende per sentiero segnalato e si giunge ad un lungo manufatto di cemento per incanalare l´acqua. Si supera una piccola galleria e sempre per sentiero segnato ci si porta nei pressi del Lago del Diavolo e da li al rifugio .
Note:
Un mio consiglio: allungando il tragitto di circa 1 ora si può salire anche il Monte Masoni in circa 30/35 minuti dalla Cima di Venina. Al cospetto del Pizzo Zerna si noteranno in basso il Lago Val Sambuzza, il Lago di Varobbio e i laghetti di Caldirolo e più a destra il Passo di Publino.
Revisione:
relazione rivista e corretta il 22/07/2013 dalla redazione di VieNormali.it
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