Seconda elevazione del gruppo del Latemar al pari dello Schenon. Domina da W il grandioso cratere lunare dei Lastei di Valsorda, mentre sul lato opposto sprofonda verso Obereggen.
Da Tesero in Valle di Fiemme si sale per la Valle di Stava fino allŽabitato di Pampeago. Si prosegue oltre su strada asfaltata per circa 1 chilometro in direzione del Passo di Pampeago. Ove la strada viene interdetta al traffico privato si lascia lŽautovettura in un ampio parcheggio sterrato. (q. 1800 m)
Dal parcheggio si raggiunge in circa 20 minuti il Passo di Pampeago. Seguendo lŽevidente segnaletica e superato il Passo Feudo, si arriva per marcato sentiero n. 516 al rifugio Torre di Pisa. (q. 2671 m). Circa ore 2,30 dalla partenza. Dal rifugio sempre per segnavia n. 516, si calano alcune decine di metri per attraversare il margine superiore dei Lastei di Valsorda in direzione della Forcella dei Campanili. Giunti allŽintaglio del Forcellone, si abbandona detto sentiero per assecondare sulla sinistra una marcata traccia in salita. (q. 2582 m). La traccia marcata da evidenti ometti risale uno schienale erboso fino ad un marcato intaglio. Superatolo per breve ma esposta cengetta, si rimonta con fatica un vasto pendio di friabili sfasciumi. Guidati dai numerosi ometti la ripida traccia guadagna la cresta sommitale. Brevemente a destra si monta sullŽesile cima del Paion (q. 2800 m). Ore 4 circa dalla partenza.
Come per la salita.
Probabile processione sul sentiero fino al Forcellone, compensata dallŽassoluta solitudine in vetta. Grande panorama a 360 gradi sui monti circostanti.