Spettacolare e attraente canalone ghiacciato, molto ripido. Nota dolente è il continuo scaricare di sassi, anche di dimensioni notevoli.
Strada per Schio, poi seguire le indicazioni per Rovereto fino a Recoaro, da lì seguire le indicazioni su tabelle marroni con dicitura Campogrosso.
Dal rifugio si va per la strada per circa 300 m, poi a sinistra si vede il sent E5, lo si segue fino al bivio che a sinistra porta al Rif. Fraccaroli, qui proseguire dritti per il Vajo dei Colori. Ancora dritti, si scollina, poi si trova un´ altra diramazione con a sinistra due sentieri, si prende quello che scende (si evita di passare nel ghiaione, tanto poi i due sentieri convergono) fino al vajo. Si inizia la salita del Vajo dei Colori fino a quota 1700 m, dove una parete di roccia divide i due vaj, i colori a sinistra e i camosci destra. Si va a destra per ripido pendio, si passa un chiodo di ferro, fino a uscire dalla sella (1950 m). Poi si scende per sentiero fino al bacino del Cherlong, si superano le ripide ghiaie fin alla sella e si incontra il sentiero che porta al Rif. Fraccaroli.
Si può scendere dal Vajo dei Colori o, più facilmente, si raggiunge la Bocchetta dei Fondi e si scende tutto il vallone Boale dei Fondi per sentiero fino al primo bivio prima descritto, poi si riprende il sent. 7 e E5 fino al Rif. Campogrosso.
Vajo assai pericoloso in inverno per le valanghe, scarica molti sassi lungo tutto il canale. Massima attenzione.
[ndr: come per gli altri vaj del Carega la salita può essere effettuata anche nel periodo invernale quando la neve è ben dura, ma solo dopo che i canali hanno già svalangato, con neve ben assestata e partendo molto presto al mattino in modo da essere fuori dal canale entro le 10 del mattino, per evitare eventuali scariche di sassi dalle parti alte che prendono prima il sole, regola valida per tutti i canali ghiacciati]
