Il Madonnino dalla valle del Cardeto

Monte che divide la Valgoglio dalla Val Brembana e si affaccia sui Laghetti del Cardeto nella valle che discende a Gromo in Val Bondione.

Da Bergamo prendere la provinciale della Val Seriana, dopo il Paese di Ponte Nossa si prosegue per la Val Bondione fino ad incontrare la deviazione sulla sinistra per Valgoglio. Superato il paese si prosegue per la frazione Bortolotti (purtroppo anche qui per parcheggiare bisogna acquistare il biglietto, attenzione alle contravvenzioni) si parcheggia al termine della strada presso un bar.

Si segue il sentiero n. 228 che porta al Rifugio Baita Cernello: superato un primo tratto di bosco si incontra un grosso masso con croce, si prende a destra il sentiero che si restringe e ci si alza con serpentine fino a giungere al Lago artificiale "Resentino", quindi si giunge al Lago Succotto in vista del Rifugio che si raggiunge in poco tempo, adagiato sul suo Omonimo Lago. Da qui si torna a salire prendendo il sentiero n. 230 prima per prato e poi si percorre la cresta D´Agnone, una cresta rocciosa con bellissimo panorama sulla Valle di Cardeto ed i suoi Laghi, si prosegue fino ad incontrare la deviazione che porta al Passo di Portulino/Passo di Portula, questo porta al Rifugio Calvi, invece si sale a sinistra per la larga costa con ripide serpentine e si giunge sulla spalla, quindi in vetta dove è posta la Madonnina. Da qui lo sguardo spazia ovunque dal Pizzo del Diavolo al Monte Aga ai Monti Masoni al vicino Cabianca, più in basso si noterà il laghetto dei Curiosi e il Rifugio Calvi con il lago Rotondo e la diga di Fregabolgia.

Come per la salita.

Salita un po´ diversa da quella dal Rifugio Calvi. Questa zona e ricchissima di laghi: dal Lago nero con il suo Rifugio dove in alto svetta il Monte Pradella e da qui per il Passo di Aviasco con il suo bel lago si perviene al Rifugio Laghi Gemelli.

La Madonnina in vetta

Laghetti di Cardeto

Discesa dalla Cima