Vulcano quiescente fra i più pericolosi dŽEuropa che ha determinato la distruzione di Pompei ed Ercolano, dei quali si consiglia la visita. Nonostante il rischio di una nuova eruzione pliniana sono stati costruiti ristoranti persino sui tornati della strada asfaltata che conducono al parcheggio poco sotto il cratere. Il vulcano risulta, tuttavia, costantemente monitorato.
EŽ possibile raggiungere il Vesuvio da Ovest salendo da Torre del greco, Ercolano, o da Sud-Est da Boscotrecase. LŽitinerario descritto è quello classico turistico che sale da Torre del greco. Si sale dal centro del paese lungo via Enrico de Nicola che diventa poi via Vesuvio. Dopo circa 3 km ci si ricongiunge col bivio che sale da Ercolano (via San Vito) nei pressi del Ristorante La Siesta. Si continua a salire lungo tornanti asfaltati superando residence vari. Sui versanti si nota già la lava residua dellŽultima eruzione del 1944. Poco prima di quota 1000 la strada si biforca. Noi andiamo a destra verso unŽ area parcheggio molto ampia. A sinistra si prosegue, invece, verso gli ex-impianti da cui si gode di unŽottima vista.
Lasciata lŽauto si prosegue verso lŽaccesso obbligato dove si acquista il biglietto di ingresso al costo di 8 euro circa. Sul ticket si promette la presenza di una guida vulcanologica. Chiedete informazioni poichè noi non ne abbiamo usufruito ma abbiamo proseguito, a piedi, lungo una strada sterrata molto larga che sale, a tornanti, fino al bordo del cratere. La vista sul fondo ormai ostruito è spettacolare. Il sentiero sale lungo una breve e moderna scala di legno fino ad una stazioncina turistica denominata "La Capannuccia" a quota 1167 metri, ove è possibile acquistare souvenirs. Qui, purtroppo, sebbene gli scorci sul cratere e la vista sul mare siano stati appaganti, lŽitinerario finisce non permettendoci di proseguire lungo lŽanello naturale che permetterebbe di percorrere tutto il cratere.
Come per la salita.
EŽ possibile, e forse più interessante, salire da Boscotrecase, ove, da informazioni che si evincono in rete, al costo di 20 euro si prende una navetta che conduce a quota 1165 metri (parcheggio a est del cratere) dove si parcheggia. Si risale fino al bordo del cratere ed arrivati alla Capannuccia (da est) si prosegue percorrendolo in senso antiorario. Il sentiero passa allŽinterno del cratere e porta a poche centinaia di metri dalla biglietteria di ingresso dellŽitinerario che sale da Ovest. Qui le recinzioni con telecamere impediscono di proseguire e di chiudere lŽanello. Si deve quindi tornare indietro a meno che non si decida di prendere una traccia di sentiero che passa sopra la recinzione, comunque vietata dai cartelli indicatori. Salendo da questo itinerario (da est), poco prima della Capannuccia, si stacca un sentierino che sale, senza apparenti segnali di divieto, fino alla cima, o meglio, il punto più alto, del monte Vesuvio da cui si gode di unŽottima vista (q. 1281 m)
