La cima
Regione: Piemonte Cuneo
Alpi e Gruppo: Alpi Occidentali - Alpi Marittime - Gruppo Argentera
Punto di partenza: S. Anna di Valdieri (q. 978 m) - Valle Gesso Valle Gesso
Versante di salita: S-E
Dislivello di salita: 1490 m - Totale: 2980 m
Tempo di salita: 3,30 h - Totale: 6.30 h
Difficoltà: EE
Periodo consigliato: primavera - autunno
Punti di appoggio: Biv. Bourel (q. 2468 m)
Tipo di via: Via normale
Tipo di percorso: Sentiero e traccia segnata
Libro di vetta: si
Cartografia: igc Valle Gesso 1: 25000
Autore: Massimo Monasterolo
Data della salita: 15/06/2011
Data pubblicazione: 19/12/2012
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Introduzione:
Il monte Bourel è situato sul lungo spartiacque che divide le valli Gesso ( vallone della Meris) e la valle Stura.
Accesso:
Si risale la valle Gesso fino ad arrivare all´abitato di S.Anna di Valdieri; nel centro del paese si stacca una strada ,che presto diventa sentiero che risale l´appartato vallone della Meris.
Descrizione della salita:
Da Sant´Anna seguire la mulattiera che si inoltra nel vallone della Meris in direzione del rif. Livio Bianco. Una volta giunti presso l´aperta spianata pascoliva su cui sorge il Gias del Prato (q.1529 m) continuare fino al suo termine presso la quota 1613 dove si abbandona la mulattiera di fondovalle per svoltare decisamente a destra (N) in direzione del ripido versante erboso che scende dal colle della Marchiana. In questo tratto il sentiero risulta quasi scomparso, si punta quindi ad una presa d´acqua posta sul piccolo rivolo che scende centralmente. Qui a sinistra appare una bella traccia che sale il ripido dossone erboso sulla destra orografica del rio fino a raggiungere prima i diruti Gias del Traversire (q.2052 m) e successivamente il colle di Marchiana (q.2276 m, palina).
Svoltando a destra si segue il ripido, ma ampio e arrotondato, crinale di bassa erba e pietrame fin sulla piatta ed estesa cima dove sorge un nuovo bivacco.
Discesa:
Come per la salita.Si può anche proseguire lungo la dorsale verso est arrivando sul monte Merqua (q.2148 m) e proseguendo fino ad un intaglio che collega il vallone di Desertetto e quello della Meris (q.1910 m).Quì si piega a destra e su pascoli e boschi si arriva sul sentiero di salita oltrepassando alcuni diruti gias ,su sentiero non sempre evidente.
Note:
Gita abbastanza lunga ma interessante ,soprattutto se si compie il giro ad anello; bellissmo il panorama
che si gode sul gruppo del monte Matto e su tutte le cime del vallone della Meris.
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