Il canale d´attacco
Regione: Friuli Ven. Giulia Udine
Alpi e Gruppo: Alpi Orientali - Alpi Carniche - Gruppo Terze Clap
Punto di partenza: Pian di Casa (q. 1236 m)
Versante di salita: S
Dislivello di salita: 1251 m - Totale: 2502 m
Tempo di salita: 5,00 h - Totale: 9,00 h
Difficoltà: EEA - AR - II+ - PD
Periodo consigliato: primavera - autunno
Punti di appoggio: Rif. De Gasperi (q. 1787 m)
Tipo di via: Via normale
Tipo di percorso: Via di roccia
Libro di vetta: si
Cartografia: TABACCO N. 01 - Sappada - S. Stefano - Forni Avoltri - Val Visdende - 1:25.000
Autore: Riccardo Delise
Data della salita: 24/06/2012
Data pubblicazione: 03/12/2012
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Introduzione:
Da Tolmezzo si segue la strada per Villa Santina, poi per Ovaro, fino ad imboccare la Val Pesarina che si risale fino al centro fondistico Pian di Casa (ampio parcheggio).
Accesso:
Dal parcheggio si seguono le indicazioni per il rifugio De Gasperi (sentiero 201), che si raggiunge in circa 1,30 ore. Dietro il rifugio si trova una Cappella da cui parte il sentiero diretto alla Forca dell´Alpino, che si segue fino alla base delle roccie del Creton di Clap Grande. Lasciata sulla destra la gola che prosegue fino alla Forca dell´Alpino, per sentiero segnalato, si prosegue a sinistra verso la Forcella di Clap Grande. Circa 80 m prima della forcella, sulla destra, si trova il canale d´attacco della via (segnalato in rosso).
Descrizione della salita:
Si risale il canale obliquo a destra (bolli rossi) con qualche passaggio di II fino ad incontrare il primo anello cementato. A questo punto per una cengia con qualche saltino di roccia ci si porta a destra fin sotto un canalino (anello cementato ed enorme bollo rosso). Si risale il canalino fino a trovarsi all´imbocco della gola SW. Proseguendo lungo la gola si arriva ad un restringimento con masso incastrato. Si passa sotto il masso e vi si sale sopra: da qui si deve superare un salto più impegnativo (passaggio chiave della via) che si può affrontare sia sulla sinistra (II+) che sulla destra (III-). Sopra (anello cementato) il canale diventa più facile e si scala divertentemente fino alla forcella. Dalla forcella per una cengia con qualche salto ci si porta a N e, per cresta e divertenti passaggi si arriva in breve alla croce di vetta.
Discesa:
Come per la salita, con calate in corda doppia ogni qualvolta se ne senta il bisogno, sfruttando gli anelli cementati incontrati in salita.
Note:
Bellissima salita su roccia abbastanza buona con passaggi divertenti. L´abbondante segnalazione e gli anelli cementati a distanze regolari la rendono un´ascensione sicura e rilassante.
Revisione:
relazione rivista e corretta il 15/12/2012 dalla redazione di VieNormali.it
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Il masso incastrato
Alessandro sul traverso dopo la forcella
Autoscatto in vetta
