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Monte Morrone - 2061 m

Via Normale Monte Morrone
Monte Morrone 2061 m


Regione: Abruzzo Pescara
Alpi e Gruppo: Appennini - Appennino Centrale - Gruppo La Maiella
Punto di partenza: Roccacaramanico 1080 m, frazione del comune di Sant´Eufemia a Majella, Pescara
Versante di salita: N-W
Dislivello di salita: 1000 m - Totale: 2000 m
Tempo di salita: 3,00 h - Totale: 5,00 h
Difficoltà: EF
Periodo consigliato: tutto l´anno
Punti di appoggio: Rifugio Jaccio della Madonna, 1786 m, del CAI di Pescara
Tipo di via: Via normale
Tipo di percorso: Sentiero segnato
Libro di vetta: no
Cartografia: CLUB ALPINO ITALIANO, Sezione di Sulmona, PARCO NAZIONALE MAJELLA - MORRONE, MONTAGNE DEL MORRONE (LA MONTAGNA DI CELESTINO V), CARTA DEI SENTIERI, Scala 1:25000, Litografia Artistica Cartografica, Firenze
Autore: Giuseppe Albrizio
Data della salita: 21/09/2012
Data pubblicazione: 29/09/2012
N° di visualizzazioni: 20992


Introduzione:

Pietro del Morrone che diventerà Papa Celestino V (nato nel 1209 o 1210) entrò nel monastero benedettino di Santa Maria in Faifoli (Molise) nel 1230. Il giovane monaco rimase nel convento solo due anni poi iniziò la sua ricerca per poter servire Dio soprattutto come eremita. Nel 1233-1234 si recò a Roma (dove venne ordinato sacerdote) per ottenere dal Papa il permesso di dedicarsi alla vita eremitica. Dopo il ritorno in Abruzzo e una breve sosta nel monastero di San Giovanni in Venere (San Vito Chietino) ebbe dall’abate l’autorizzazione a ritirarsi sul Monte Morrone dove rimase dal 1235 al 1240. Qui sperimentò la solitudine assoluta e la totale povertà. E qui, quando cominciò a diffondersi la fama della sua santità e delle guarigioni da lui operate, cominciò l’accorrere di folle sempre più numerose di fedeli….”tratto dall’opuscolo di Giuseppe Molinari, Arcivescovo Metropolita di L’Aquila, SAN PIETRO CELESTINO, il profeta del perdono, taueditrice”.


Accesso:

Dall’autostrada A24 Roma-L’Aquila-Teramo e poi A25 direzione Pescara (Strade dei Parchi) si esce al casello di Pratola Peligna-Sulmona. Imboccata la Strada Statale dell’Appennino Abruzzese ed Appulo Sannitica N° 17 ad un incrocio si gira a sinistra per i paesi di Pacentro-Cansano-Campo di Giove; al successivo bivio si va a sinistra per Pacentro. Usciti dall’abitato si sale verso il Guado San Leonardo-Campo di Giove, raggiunto il crocevia di quota 1227 m si prende a sinistra per il Guado San Leonardo (1282 m). Superato il passo si scende dall’altra parte fino al paese di Roccacaramanico dove si può parcheggiare su uno spiazzo a sinistra prima dell’ingresso dell’abitato oppure, continuando in auto, appena entrati nel borgo si va a destra seguendo lo stradino (indicazioni) che porta al vecchio cimitero, parte alta del paese, dove si parcheggia 1080 m (si guadagna poco tempo).


Descrizione della salita:

Dal vecchio cimitero si percorre la sterrata che subito si biforca, si prosegue a destra (Nord-Ovest) su una strada pianeggiante, si lascia a sinistra un’altra sterrata che sale nel bosco e dopo 30 minuti di marcia (2 Km circa dalla partenza) si incontra, sul bordo destro della via, un masso con sopra una scritta, un po’ sbiadita, che ci avverte che poco più avanti, 80 metri, c’è il bivio per il Monte Morrone. La località dove parte il sentiero (ben segnato), è la Rava del Confine, quota 1097 m. Si sale ripidamente nel bosco a serpentina su una mulattiera dal fondo comodo (con pochi sassi) direzione Sud-Ovest. Dopo 30 minuti di faticosa salita il sentiero diventa più agevole e sale a mezza costa verso destra (Nord-Ovest). Attraversate alcune radure si esce definitivamente dal bosco, si superano alcuni costoni secondari, si gira progressivamente verso sinistra (Ovest) e si entra nella conca prativa detta Jaccio della Madonna vicino all’omonimo rifugio (Rifugio Jaccio della Madonna 1786 m) restaurato nell’anno 2005, gestito dal CAI di Pescara e con una stanza sempre aperta (2 ore da Roccacaramanico - Km 5,1 - ascesa 700 m). Ripreso il sentiero si raggiunge l’estremità settentrionale della conca, dove ci sono antichi stazzi delimitati da muri a secco, da qui si sale in direzione Nord verso la dorsale principale seguendola con un giro antiorario a ferro di cavallo fino a raggiungere la Croce di vetta del Monte Morrone 2061 m, (1 ora dal Rifugio - 3 ore dall’auto - Km totali 6,8 - ascesa totale 1000 m).


Discesa:

Come per la salita.


Note:

Ottimo il panorama sul versante Ovest della Majella, sulla catena del Gran Sasso, sul Sirente e su una buona parte della costa del Mar Adriatico


Revisione:
relazione rivista e corretta il 06/10/2012 dalla redazione di VieNormali.it
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Via Normale Monte Morrone - il Rifugio Jaccio della Madonna 1786 m

il Rifugio Jaccio della Madonna 1786 m

Via Normale Monte Morrone - vetta del Monte Morrone 2061 m, in fondo il Gruppo del Gran Sasso
vetta del Monte Morrone 2061 m, in fondo il Gruppo del Gran Sasso

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