Il versante S del Monte Vigna Vaga
Regione: Lombardia Bergamo
Alpi e Gruppo: Prealpi - Prealpi Lombarde - Gruppo Alpi Orobie
Punto di partenza: Colere - Localita Carbonera (q. 1043 m) Val di Scalve
Versante di salita: S
Dislivello di salita: 1289 m - Totale: 2578 m
Tempo di salita: 3,00 h - Totale: 5,00 h
Difficoltà: EF
Periodo consigliato: primavera - autunno
Punti di appoggio: Malga Conchetta (non sempre aperta) o Rifugio Albani
Tipo di via: Via normale
Tipo di percorso: Sentiero segnato
Libro di vetta: si
Cartografia: KOMPASS N.104
Autore: Giovanni Calvi
Data della salita: 21/08/2012
Data pubblicazione: 22/08/2012
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Introduzione:
Monte che fa da spartiacque tra la Val Sedornia sopra Gandellino e la Val Conchetta sopra Colere. Dalla Cima si gode un panorama sia sulla Val di Scalve sia sulla Val Seriana di fronte la magnifica parete N della Presolana.
Accesso:
Si prende la statale della Val Seriana fino al Passo della Presolana quindi si scende il Passo verso la Val di Scalve dopo pochi chilometri. Sulla sinistra (indicazioni) si prosegue per Colere. arrivati in paese seguire le indicazioni per la seggiovia e parcheggiare in un grande spiazzo.
Descrizione della salita:
Ci si incammina lungo la Via Carbonera, bellissimo agglomerato tutto ristrutturato, e si segue la strada forestale in cemento che sale abbastanza ripida a Malga Polzone (a tratti si puo seguire anche la pista da sci e tralasciare i cartelli che indicano per il Rifugio Albani); in circa 1 ora si giunge a Malga Polzone (q. 1570 m) Qui arriva anche il primo tronco della seggiovia. Si prosegue a destra lungo la pista di sci fino ad un bivio segnato su di un masso "Val Conchetta", che verso destra in leggera discesa entra nel bosco con il sentiero n. 404. Sempre su bel sentiero segnato si perviene su di un dosso con la bellissima baita "Malga Conchetta" (q. 1796 m) e si prosegue lungo il sentiero in modo altalenante fra magri pascoli cosparsi da massi calcarei lungo la bellissima e selvaggia Val Conchetta, quindi seguendo fedelmente i bolli dopo un ampio giro si deve risalire il tratto piu ghiaioso e faticoso fino a giungere al Passo di Fontanamora; il sentiero prima di giungere al passo incrocia il sentiero n. 401 delle Orobie e qui giunti si prende a sinistra e poco dopo si giunge al passo (q. 2253 m). Dal passo si prosegue a destra verso il Monte Vigna Vaga tenendo il filo di cresta, raggiungendo in breve la vetta sormontata da una piccola croce (alla nostra destra la Cresta del Pizzo di Petto). Ridiscesi al passo si puo rientrare per lo stesso intinerario di salita.
Discesa:
Come per la salita. Per un appagante giro ad anello un po´ piu lungo con circa 1,30 ore in più consiglierei, giunti al Passo di Fontanamora, di proseguire lungo il sentiero delle Orobie n. 401 che conduce al Rifugio Albani. Giunti al valico sotto il Monte Ferrannte in poco si è in vetta anche di questa cima(q. 2427 m) e ridiscesi sempre su sentiero segnato si arriva al rifugio. Da li si scende a Colere (circa 200 m in piu di dislivello se si sale anche il Monte Ferrante).
Note:
In Val Conchetta, aspra e selvaggia, si possono incontrare oltre alle marmotte anche i camosci, salendo l´erbosa cresta del Monte Vigna Vaga in luglio e agosto, e tutta una fioritura di stelle alpine.
Revisione:
relazione rivista e corretta il 31/08/2012 dalla redazione di VieNormali.it
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Scendendo la cresta verso Fontanamora
Il sentiero delle Orobie che proviene dal Rif. Curo
Versante di Salita al Monte Ferrante
