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Cima delle Pope - Punta N - 2780 m

Foto via normale Cima delle Pope - Punta N non disponibile


Regione: Trentino Alto Adige Trento
Alpi e Gruppo: Dolomiti - Alpi Dolomitiche - Gruppo Catinaccio
Punto di partenza: Gardeccia (q. 1950 m) Val di Fassa
Versante di salita: E
Dislivello di salita: 830 m - Totale: 1660 m
Tempo di salita: 2,15 h - Totale: 4,00 h
Difficoltà: EEA - AR - II - PD-
Periodo consigliato: luglio - settembre
Punti di appoggio: Rif. Vajolet e Preuss (q. 2242 m)
Tipo di via: Via di roccia
Tipo di percorso: Traccia con ometti
Libro di vetta: no
Cartografia: TABACCO N. 06 - Dolomiti Fassane 1:25000
Autore: Sandro Caldini
Data della salita: 27/07/2012
Data pubblicazione: 16/08/2012
N° di visualizzazioni: 7356


Introduzione:

E´ la cima più alta delle Pope, gruppo di 3 vette che chiudono ad oriente la valle del Vaiolet.


Accesso:

Da Gardeccia si sale il sentiero n. 546 per il Rif. Vaiolet e si raggiunge il rifugio in circa 40 minuti. Da qui si prosegue verso il Rif. Principe ma si gira subito a destra dove c´è l´indicazione "Sentiero Don Bruno". Il sentiero scende verso il ruscello sottostante, lo attraversa e risale dall´altra parte (palestra di roccia); entra in un canaloni verticale e poi prosegue sul lato orientale della valle del Vaiolet (sinistra orografica). Si risale faticosamente il sentiero attraverso balze rocciose per arrivare in 1 ora al Passo delle Pope (2700 m).


Descrizione della salita:

Da Passo si volge ad W verso la vicina vetta N alzandosi per una traccia di sentiero abbastanza evidente; conviene portarsi a ridosso delle rocce e traversare (I/I+) ed evitare di prendere la cengia più sotto (II). Da qui si comincia a salire la parete vera e propria seguendo gli ometti senza farsi trarre in inganno da alcuni posti troppo a S. Si sale sostanzialmente a zig-zag con numerosi passaggi di II su roccia appena discreta ma coperta spesso di detrito. In circa 30 minuti si è in vetta (anche meno se non ci si dirige troppo a S).


Discesa:

Come per la salita, fare attenzione a non scendere troppo a S (a destra, faccia a valle) poiché si rischia di trovarsi fuori via e di dover poi traversare su roccia friabile e verticale.


Note:

Cima poco frequentata ma con un colpo d´occhio magnifico su tutta l´alta valle del Vaiolet.


Revisione:
relazione rivista e corretta il 21/06/2014 dalla redazione di VieNormali.it
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