Informativa Cookie: questo sito utilizza cookie tecnici propri necessari al suo funzionamento e cookie di profilazione di terze parti per visualizzare messaggi pubblicitari in linea con le preferenze manifestate dagli utenti nella navigazione in rete. Si invita a leggere la Cookie Policy in cui sono presenti le informazioni sui cookie utilizzati dal sito, su quali informazioni vengono raccolte e le istruzioni su come negare il consenso all'installazione di qualunque cookie. La prosecuzione della navigazione mediante accettazione dei cookie, chiusura di questo banner informativo, accesso ad altra area del sito, selezione di un elemento dello stesso sottostante questo banner (ad esempio di una immagine o di un link) o scorrimento della pagina verso il basso comporta l'automatica prestazione del consenso a utilizzare i cookie.

In conformità al provvedimento del Garante della Privacy del 8 maggio 2014, G.U. n. 126 del 3/6/2014, attuazione della Dir. UE sui cookie 2009/136/CE
OKLeggi la Cookie Policy

VieNormali.it

Le tue scalate online!

Piz Uertsch - 3268 m

Via Normale Piz Uertsch
Il Piz Üertsch da E


Regione: Estero Estero
Alpi e Gruppo: Alpi Occidentali - Alpi Retiche - Gruppo Albula
Punto di partenza: Albulapass, località Alp Ospiz (q. 2300 m) Valle Albula
Versante di salita: SE-NE-E
Dislivello di salita: 1040 m - Totale: 2080 m
Tempo di salita: 3,15 h - Totale: 6,00 h
Difficoltà: EE - A - II+ - PD-
Periodo consigliato: luglio - settembre
Punti di appoggio: Nessuno, tranne l’ospizio all’Albulapass (q. 2312 m)
Tipo di via: Via normale
Tipo di percorso: Traccia e roccette, passaggi su roccia
Libro di vetta: no
Cartografia: CARTA NAZIONALE DELLA SVIZZERA N. 1237 - Albulapass 1:25000
Autore: Piero Vardinelli
Data della salita: 08/08/2012
Data pubblicazione: 12/08/2012
N° di visualizzazioni: 6279


Introduzione:

Il Piz Üertsch è un bellissimo e imponente bastione dolomitico situato a N dell’Albulapass. Si eleva all’unione di due lunghe creste, la E e la W, che delimitano altrettante pareti. La N, divisa in due settori da un articolato sperone, è un ripidissimo scivolo di forma semisferica che sostiene il roccioso e dentellato castello sommitale. Mentre la parete S, che sovrasta l’Albulapass, si presenta come un’elevata e larga muraglia rocciosa, solcata da ripidi canali.
Viene salito quasi esclusivamente lungo le due creste precitate, spesso in traversata da W a E. La cresta W è la più impegnativa, PD con passaggi di III, tuttavia anche la cresta E, dove passa la via normale proposta qui di seguito, non è da sottovalutare, sebbene sia un poco più facile, PD- con un passaggio di II+
Data la considerevole altezza è anche un punto panoramico estesissimo.
In merito alla consigliabile traversata Piz Üertsch – Piz Blaisun, vedi le immagini della fotoscalata e la relazione: Piz Blaisun – Cresta W. Dalla vetta del Piz Üertsch a quella del Piz Blaisun, prevedere circa h 2,00 e dalla vetta di quest’ultimo al parcheggio, circa h 1,40


Accesso:

Da St. Moritz si prosegue verso la Bassa Engadina e in località La Punt si prende la deviazione a sinistra per l’Albulapass. Circa 800 m prima dell’ospizio, in prossimità del laghetto di (q. 2294 m), sulla destra c’è uno spiazzo dove parcheggiare.


Descrizione della salita:

Dal parcheggio, senza percorso obbligato, si sale il ripido pendio erboso di Blais Sterla e poi, verso NE, si entra nell’ampio avvallamento di detriti e ganda, denominato Foura da l’Üertsch, che divide il Piz Üertsch dal Piz Blaisun. Raggiunte a circa (q. 2900 m) due pozze glaciali, si sale il pendio di ganda sovrastante e si va a raggiungere la cresta spartiacque, poco ad E della (q. 2999 m) e fin qui l’itinerario è in comune con quello della Cresta W del Piz Blaisun. Seguendo sempre l’elementare filo detritico di questa cresta, si passa dai rilievi di (q. 3047 e 3022 m), fino a raggiungere, in discesa, la sella di (q. 2965 m). Quindi, sulle tracce di un sentierino si supera un ripido pendio detritico e si arriva alla sella di (q. 3108 m). Oltre questa sella inizia un facile tratto di cresta rocciosa. Poi, quando la cresta si impenna, seguendo sempre le tracce e a sinistra del filo, si sale un facile canaletto. Un successivo pendio di detriti e facili rocce, conduce alla (q. 3232 m), sulla cresta sommitale. Inizialmente si segue il filo, poi si aggira un risalto sul versante meridionale, su terreno ripido. Il passaggio più impegnativo dell’intera ascensione è la risalita di questo aggiramento, dove bisogna superare un diedro di 5/6 metri di II+ (vedi prima immagine di dettaglio). Superato questo passaggio la cresta diventa meno impegnativa e la si percorre compiendo brevi aggiramenti a sinistra, fino in vetta.


Discesa:

Come per la salita.


Revisione:
relazione rivista e corretta il 13/08/2012 dalla redazione di VieNormali.it
© VieNormali.it

Via Normale Piz Uertsch - Il passaggio più impegnativo, un caminetto/diedro di II+

Il passaggio più impegnativo, un caminetto/diedro di II+

Via Normale Piz Uertsch - Lungo la cresta sommitale
Lungo la cresta sommitale

Via Normale Piz Uertsch - Panorama di vetta, verso NE
Panorama di vetta, verso NE
www.vienormali.it - info@vienormali.it - Ultimo aggiornamento: 03/05/2024
Autore: Roberto Ciri - RC-WebSoft - P.IVA 03693250288
Privacy policy - Cookie policy