Regione: Trentino Alto Adige Trento
Alpi e Gruppo: Alpi Occidentali - Alpi Retiche - Gruppo Brenta
Punto di partenza: Passo del Grostè (q. 2442 m)
Versante di salita: N
Dislivello di salita: 500 m - Totale: 1200 m
Tempo di salita: 5,00 h - Totale: 11,00 h
Difficoltà: EEA - A - I - F
Periodo consigliato: giugno - settembre
Punti di appoggio: Biv. Bonvecchio (q. 2780 m )
Tipo di via: Via ferrata
Tipo di percorso: Traccia segnata
Libro di vetta: no
Autore: Francesco Belardi
Data della salita: 10/07/2012
Data pubblicazione: 11/07/2012
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Introduzione:
Cima raggiungibile anche da alpinisti alle prime armi, la Cima Sassara propone scenari incredibilmente suggestivi. La sua bellezza sta anche nel percorso che si deve fare per raggiungerla: il sentiero alpinistico Costanzi, infatti, è uno dei meno frequentati del brenta e proprio per questo conserva una magia particolare.
Accesso:
Il vero e proprio accesso alla cima si trova in realtà a pochi metri di dislivello da essa. Percorrendo il sentiero Costanzi (n. 336), in direzione del passo di Pra Catròn, ad ormai pochi minuti dal bivacco Bonvecchio, si devia sulla destra seguendo una cresta sottile ma ben segnata, dalla quale è già visibile la croce della cima.
Descrizione della salita:
L´ ascesa vera e propria comincia alla bocchetta dei tre sassi (q. 2613 m), dove il sentiero Costanzi inizia a percorrere facili roccette (I). Con l´aiuto di molte corde fisse e scale, alle quali è possibile assicurarsi, il sentiero, molto panoramico ed esposto, sale per un ghiaione molto ripido e percorre innumerevoli creste. Facilmente individuabile nella prima parte, esso poi porta all´inizio della cresta da seguire per raggiungere la cima. Da qui in una ventina di minuti è possibile raggiungerla, percorrendo la cresta senza difficoltà significative.
Discesa:
Per scendere è consigliabile proseguire il sentiero Costanzi che, nella seconda parte, dopo avere incontrato il Bivacco Bonvecchio, si fa forse un po´ più insidioso. Il percorso dura fino al Passo di Pra Castròn, con un continuo scavallare di montagne, di sali e scendi di creste erbose e di ripide discese in facili roccette ( da fare arrampicando, assicurati a corde fisse non molto affidabili). Al termine del sentiero si arriva al Bivacco Costanzi Albasini, sotto la sella della Nana e della Cima Sasso Rosso.
Da qui, iniziano 1000 metri di dislivello facilmente percorribili (fisicamente faticosi) con il sentiero n. 329 che in seguito diventa n. 329b, che porta nella Val del Meledrio.
Note:
Ascesa semplice ma incredibilmente bella. NB: Spesso manca l´acqua nei pressi del Bivacco Bonvecchio, si può ricorrere alla neve in caso di necessità, la fonte più vicina si trova alla fine del sentiero costanzi, nei pressi del Bivacco Costanzi.
Revisione:
relazione rivista e corretta il 13/07/2012 dalla redazione di VieNormali.it
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