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Monte Mataiur - 1641 m

Foto via normale Monte Mataiur non disponibile


Regione: Friuli Ven. Giulia Udine
Alpi e Gruppo: Prealpi - Prealpi Venete - Gruppo Prealpi Giulie
Punto di partenza: Rif. Guglielmo Pelizzo (q. 1320 m) - Savogna d´Isonzo
Versante di salita: NW
Dislivello di salita: 325 m - Totale: 650 m
Tempo di salita: 1,00 h - Totale: 1,40 h
Difficoltà: E - A - F
Periodo consigliato: estate - autunno - inverno con neve dura
Punti di appoggio: Rifugio Guglielmo Pelizzo (q. 1320 m)
Tipo di via: Via normale
Tipo di percorso: Sentiero segnato
Libro di vetta: si
Cartografia: TABACCO nº 41 Valli del Natisone - Cividale del Friuli - 1:25.000
Autore: Ernesto Majoni
Data della salita: 26/11/1995
Data pubblicazione: 01/06/2012
N° di visualizzazioni: 3927


Introduzione:

Detto anche Monte Re (Baba nel dialetto sloveno locale), il Mataiur/Matajur, già inserito in questo database con la salita da Mersino, è una cima delle Prealpi Giulie posta al confine con la Slovenia, e sovrasta la città di Cividale. Nonostante l´altezza limitata, s´individua facilmente dalla pianura friulana per la forma conica ed è il rilievo più rappresentativo e simbolico delle Valli del Natisone. Rinomata meta panoramica, si può salire in diversi modi: il più breve e "turistico" prevede di partire dal Rifugio Guglielmo Pelizzo, posto ai suoi piedi.


Accesso:

Da Cividale del Friuli si raggiunge Savogna d´Isonzo. Passando per Masseris 760 m e Montemaggiore 955 m, si prosegue su strada asfaltata fino al rifugio, che sorge sul versante S del Mataiur, dominante sulle Valli del Natisone (20 km ca). Inaugurato nel 1975 e ampliato più volte, il Rifugio è intitolato a Guglielmo Pelizzo, sindaco di Cividale e senatore della Repubblica.


Descrizione della salita:

Dal Rifugio si sale in direzione NW per il sentiero CAI 736, che si innalza lungo i pendii erbosi già occupati da impianti sciistici, fino alla chiesetta di Cristo Redentore, posta sul culmine.Il bianco edificio sacro, risalente al 1901, fu distrutto dalle vicende belliche legate alla battaglia di Caporetto e poi ricostruito.


Discesa:

Come per la salita.


Note:

Dal Mataiur si gode un ampio panorama dal Carso all´Istria, dalla laguna di Grado alle cime del Canin, Mangart, Tricorno, Monte Nero e Dolomiti. Sul crinale W del monte, 10 minuti sotto la cima, sorge anche il recente, piccolo rifugio Dom na Matajure (q. 1551 m).


Revisione:
relazione rivista e corretta il 05/06/2012 dalla redazione di VieNormali.it
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