Monte della catena dei M. Sibillini che si trova nel centro del Gruppo e che dalla sua cima si gode di un panorama a 360°. E´ raggiungibile da tutti i versanti. La dorsale in cui si trova è lo sparti acque tra il Tirreno e l´Adriatico. Il versante Occidentale ha come base di partenza la zona di Castelluccio di Norcia (PG). Il versante Orientale la zona di Monte Monaco (AP).
Da, Castel Sant´Angelo sul Nera o da Castelluccio di Norcia. Si scende al Pian Perduto al cartello stradale indicante il confine tra le due Regioni. Si parcheggia.
Si traversa il Pian Perduto seguendo una recinzione che funge anche da confine, in direzione E, si sale al Monte Abuzzago (q. 1624 m); punto panoramico; e si scende a Capanna Ghezzi. qui si prende il sentiero (202) che conduce a Forca Viola (q. 1936 m). Arrivati alla Forca; si inizia a salire il versante S del monte guadagnando la Cresta. (tralasciando il netto sentiero che va verso sinistra). E per questa fino in vetta.
Dalla vetta si scende in direzione W a intercettare il sentiero che porta al Casale dell´Argentella (2002 m). Arrivati al Casale si prosegue in direzione S, si passa alla Fonte delle Fate e si ritorna a Forca Viola. ora per il sentiero di salita si torna alla Capanna Ghezzi. Dalla Capanna Ghezzi si scende nel Bosco di San Lorenzo; (dir. N); e alla Fonte omonima. Dalla Fonte si prosegue seguendo il corso del Rio e si transita alla Forcella del Vao (q. 1396 m) e si torna al Pian Perduto. Si prosegue traversando il Piano in direzione W fino al Parcheggio.
Facile salita, anche la cresta non presenta difficoltà. Itinerario molto panoramico. La difficoltà EE per alcuni sarà eccessiva. In inverno salire per la Valle delle Fonti.
