![]() | ![]() |
Oltre che dal facile versante SE, il Piz Chalchagn può essere raggiunto dalla cresta SSW. Entrambi gli itinerari hanno in comune la prima parte e si prestano pertanto ad una consigliabile traversata. La cresta SSW non presenta particolari difficoltà, ma è riservata ad escursionisti esperti, dato che nel breve tratto intermedio è affilata e un po’ esposta. Le altre vie normali della montagna percorrono l’ombroso versante N, a mio avviso la cresta SSW è quindi l’itinerario più bello per raggiungere la vetta: mai monotono, emozionante nel percorso di cresta ed eccezionalmente panoramico. Eventualmente portare uno spezzone di corda per i meno esperti.
Da St. Moritz si raggiunge Pontresina e da qui si risale la Val Bernina. All’incrocio di (q. 1880 m) si devia a destra sulla strada che in breve conduce alla località di Morteratsch (q. 1896 m).
Dall’ampio parcheggio a pagamento di Morteratsch si segue la strada che in breve conduce alla piccola stazione del trenino del Bernina. Poco oltre s´imbocca verso S il sentiero che si dirama quasi subito, si tralascia a sinistra quello che conduce alla fronte del ghiacciaio e si segue quello a destra, con le indicazioni per la Chamanna da Boval e Chünetta.
Il sentiero ben tracciato e segnalato, entra nel bosco, sale ripido in direzione SW e poi raggiunge un bivio segnalato. Qui si abbandona il sentiero principale che prosegue verso la capanna citata e si svolta a destra, in breve si arriva sul panoramico promontorio di Chünetta (q. 2083 m).
La traccia prosegue ad W di questo promontorio, poi traversa verso SW ed infine sale di nuovo ripida a Chünetta Sur (q. 2293 m) e più su raggiunge il limite inferiore del Pasculs da Boval. A circa (q. 2400 m), in corrispondenza di una placca liscia sulla destra, si abbandona il sentiero che prosegue per un breve tratto verso SW e si inizia a salire il pascolo in direzione W.
Per non avere problemi di orientamento al ritorno, data l’uniformità della soglia del pascolo, è importante voltarsi spesso e memorizzare dove si è abbandonato il sentiero. Si prosegue quindi per aperto pascolo e poi per detriti, in direzione della Puoz Ot (pozza alta q. 2740 m) che si trova esattamente ad E della Fuorcla da Mandra (q. 2962 m), vedi prima immagine di dettaglio.
Raggiunta la pozza, sempre per detriti e con percorso evidente, si sale a questo valico. Qui inizia la cresta SSW del Piz Chalchagn. All’inizio si sale lungo la cresta, compiendo qualche aggiramento, il tratto intermedio è più ripido e affilato e presenta un passaggio di II°-. Poi il crinale si allarga molto e si sale a sinistra del filo, fino a raggiungere una spalla e poi la vetta.
Come per la salita, ma è consigliabile dal detritico versante SE, vedi relazione: Piz Chalchagn.