Il Pizzo Tornello visto dal Monte Sasna
Regione: Lombardia Bergamo
Alpi e Gruppo: Prealpi - Prealpi Lombarde - Gruppo Alpi Orobie
Punto di partenza: Vilmaggiore (q. 1060 m) Val di Scalve
Versante di salita: S
Dislivello di salita: 1700 m - Totale: 3400 m
Tempo di salita: 4,00 h - Totale: 6,30 h
Difficoltà: EEF
Periodo consigliato: primavera - autunno
Punti di appoggio: Baita di Varro (q. 2010 m), sempre aperta
Tipo di via: Via normale
Tipo di percorso: Sentiero segnato
Libro di vetta: no
Cartografia: KOMPASS N. 103
Autore: Giovanni Calvi
Data della salita: 29/11/2011
Data pubblicazione: 29/11/2011
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Introduzione:
Cima isolata di bella forma che divide la valle del Gleno dalla valle del Vo, particorlarmente ricca di acque e solcata dal torrente Tino, panoramicamte stupenda. È la cima più alta del gruppo Tornello Venerocolo.
Accesso:
Statale della Val Seriana fino al Passo della Presolana quindi si scende a Dezzo e si prosegue per la statale della Val di Scalve, superata Vilminore al cartello Vilmaggiore si gira a sinistra, si entra in paese e si parcheggia nello spiazzo della chiesa.
Descrizione della salita:
Si sale seguendo il sentiero segnato n. 432 che conduce alla Baita Napoleone, dopo circa 10 minuti ad un bivio segnato con cartello segnavia n. 412 Lago di Varro - Pizzo Tornello si segue a destra tralasciando il n. 432 che a sinistra porta alla suddetta baita. Si sale nel bosco seguendo le segnalazioni CAI bianco rosse per ripide serpentine che portano ad un fontanino. Usciti dal bosco per magri pascoli, sempre seguendo fedelmente i segni, si perviene ad un bivio dove un cartello indicatore indica a sinistra la Baita del Varro e si arriva cosi alla Baita (q. 2010 m). Risalendo sempre su terreno ora pascolivo ora pietroso si perviene in una conca con grosso omino in pietra, piu sopra si sbuca nella conca del Lago di Varro (q. 2236 m), si continua verso N aggirando il lago alla nostra sinistra e si sale l´evidente sella che separa il Pizzo Tornello al Monte Tornone. Qui giunti si sale a sinistra per costa pietrosa e si giunge sulla vetta con grande Croce Bianca.
Discesa:
Come per la salita.
Note:
Salita piuttosto faticosa ma molto appagante, si puo anche salire dal Rif. Tagliaferri dalla Valle del Vo, comunque la salita dalla Valle del Tino qui descritta, come detto, è molto appagante.
Revisione:
relazione rivista e corretta il 03/12/2011 dalla redazione di VieNormali.it
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Ultimo tratto verso la cima
Grande omino di sassi poco sotto il lago di Varro
La croce di vetta con i miei compagni
