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Il Monte Combana è una bella piramide di rocce ed erba. Si trova sulla catena che separa la Val Lesina dalla Val Gerola, tra il Pizzo Olano e il Monte Rosetta. È formata da tre creste: la NNW e la SW si trovano sulla direttrice della catena principale, mentre la E scende a formare la Cima della Rosetta. L’itinerario proposto prevede la salita dalla bellissima cresta SW, la prima parte è affilata, in particolare se innevata, ma facile e con buoni appigli, mentre la seconda parte è un largo pendio erboso elementare. Il panorama di vetta, data la maggiore altezza, è ancora più valido rispetto a quello del vicino Pizzo Olano.
Riguardo alla possibile e consigliabile traversata: Monte Rosetta – Monte Combana – Cima della Rosetta, vedi relazione: Monte Rosetta.
A Morbegno s´imbocca la strada della Val Gerola, fino a Rasura. Al termine di questo paese, seguendo le indicazioni per Bar Bianco e Alpe Culino, si svolta a destra. La strada sale asfaltata, tranne gli ultimi 2 km e conduce al Rifugio Bar Bianco, dove termina. Buone possibilità di parcheggio.
Dal parcheggio del Rifugio Bar Bianco è già ben visibile, al limite superiore del prato, il largo edificio della Casera dell’Alpe Culino (vedi prima immagine di dettaglio della relazione: Cima della Rosetta). Il sentiero segnalato da un cartello inizia 50 m dietro il rifugio, in prossimità di un muretto e di una fontana in sassi. La traccia risale il prato soprastante e in breve conduce alle 2 baite della casera citata (q. 1680 m). Tralasciando ora i segnali che proseguono a monte, si segue una marcata pista che traversa a sinistra e al di là di un ruscello si arriva alla Baita del Prato di Alpe Culino (q. 1715 m), sotto un largo stallone.
Poco oltre, in corrispondenza di una costruzione in cemento, ci sono dei cartelli, si seguono le segnalazioni per Alpe Combana – Laveggiolo – Cima della Rosetta. La traccia prosegue lungo il prato sovrastante, poi diventa di nuovo una larga pista che si addentra, verso sinistra (SSW), in un rado bosco di larici e traversa quasi in piano sotto il versante E della Cima della Rosetta. Al termine del traverso si arriva nella bella radura della Baita Ven (q. 1807 m) e si entra di fatto nella valle compresa fra la cresta E del Monte Rosetta e la cresta che collega il Monte Combana alla Cima della Rosetta.
Dalla baita precitata, seguendo le indicazioni di un cartello per Lago Culino – Cima Rosetta e le bandierine bianco-rosse, si prosegue a mezzacosta, in direzione SW, sempre lungo i prati. Raggiunto il pianoro superiore, si può ammirare, all’orizzonte il versante E del Monte Rosetta e, nel mezzo della conca, la perla azzurra del Lago Culino (q. 1959 m) e una baita. Il sentiero segnalato prosegue a monte, poi compie un traverso a sinistra e, poco sopra, conduce alla Baita della Cima (q. 2042 m).
Qui si tralascia il sentiero che, verso destra, sale alla Cima della Rosetta e si sale dritti nel vallone, su tracce discontinue. Infine, un ripido pendio conduce alla sella (q. 2304 m) dove inizia la cresta SW del Monte Combana. Da questo valico si volge quindi a destra e si sale lungo la cresta un pò affilata. È possibile seguire integralmente il filo con una divertente arrampicata, o appoggiare talvolta a destra, fino a raggiungere il largo pendio erboso della seconda parte e poi la vetta. In presenza di neve indispensabili piccozza e ramponi.
Come per la salita. Oppure per la cresta E, vedi relazione Monte Combana - Cresta E.