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Pizzo dei Galli - 2217 m

Via Normale Pizzo dei Galli
In rosso l’itinerario della cresta S, in giallo quello del versante E


Regione: Lombardia Sondrio
Alpi e Gruppo: Prealpi - Prealpi Lombarde - Gruppo Alpi Orobie
Punto di partenza: Corte (q. 1270 m)
Versante di salita: E-S
Dislivello di salita: 950 m - Totale: 1900 m
Tempo di salita: 2,30 h - Totale: 4,30 h
Difficoltà: EE
Periodo consigliato: maggio - ottobre
Punti di appoggio: Rif. della Corte (q. 1250 m) alla partenza.
Tipo di via: Via normale
Tipo di percorso: Sentiero e traccia solo in parte segnalati
Libro di vetta: no
Cartografia: KOMPASS N. 92 – Chiavenna, Val Bregaglia 1:50000
Autore: Piero Vardinelli
Data della salita: 30/10/2011
Data pubblicazione: 03/11/2011
N° di visualizzazioni: 9427


Introduzione:

Lo si potrebbe considerare il gemello del Pizzo Olano, data la vicinanza, il panorama molto simile e lo stesso itinerario di avvicinamento fino alla bocchetta di (q. 2186 m). Entrambe le vette presentano anche una cresta sommitale allungata e affilata, nel Pizzo dei Galli, tale cresta, degrada verso l’anticima N, dove è stata posta la croce, distante una settantina di metri dalla vetta. La via normale della cresta S, proposta qui di seguito, è facile (EE) se priva d’innevamento. Si sale lungo un sentierino segnalato, appoggiando sul fianco erboso di destra e anche la cresta che scende all’anticima con la croce, sebbene un poco affilata, non presenta particolari difficoltà. La vicinanza con il Pizzo Olano permette anche di abbinare l’ascesa ad entrambe le vette con la stessa escursione. Si potrebbe salire al Pizzo Olano, poi raggiungere il Pizzo dei Galli e scendere dal suo versante E (vedi relazione: Pizzo dei Galli – versante E), oppure viceversa. Ne conseguirà una bellissima e consigliabile traversata, di difficoltà: EE, in un angolo del Parco delle Orobie Valtellinesi, davvero incantevole.


Accesso:

A Morbegno si imbocca la strada della Val Gerola, fino a Rasura. Al termine di questo paese, seguendo le indicazioni per Bar Bianco e Alpe Culino, si svolta a destra. La strada prosegue asfaltata e al bivio segnalato per Corte-Tagliate-Alpe Olano e Rifugio della Corte, si svolta a destra. Una breve discesa conduce ad un ponte sul torrente, poi si prosegue fra le case di Corte e poco sopra si passa di fianco al Rifugio della Corte (q. 1250 m). La strada asfaltata termina un centinaio di metri dopo il rifugio, in un ampio spiazzo, dove si parcheggia. Per poter accedere su questa stradina con l’automobile, bisogna pagare un pedaggio di € 3,00 presso un bar a Rasura o al rifugio sopra citato.


Descrizione della salita:

Poco prima del parcheggio si imbocca sulla sinistra il sentiero segnalato da un cartello, che riporta Tagliate di Sopra a h 0,40 e Monte Olano a 1,40. In effetti per raggiungere questo monte ci si impiega molto di meno. La traccia sale a sinistra di una recinzione e ben presto diventa una larga pista che si addentra nel bosco. In meno di 10 minuti si arriva in uno spiazzo con alcune baite, dove si incrociano diversi sentieri. Tralasciando le indicazioni di un cartello per le Zocche di Olano e quelli che traversano in piano a destra, si sale dritti sul prato, verso le baite più in alto di Tagliate di Mezzo (q. 1352 m). All’inizio del sentiero, su di un masso, si potrà notare una bandierina di colore rosso-bianco-rosso, molto sbiadita e più su, alcuni bolli rossi e delle frecce rosse e blu, rivolte in senso contrario a quello di marcia. Al termine dei prati, il sentiero traversa a destra, sopra le baite citate, poi sale e conduce alla località Tagliate di Sopra (q. 1452 m).

Anche qui si sale a sinistra delle baite, si passa di fianco ad una fontana, quindi si volge verso destra (segnali molto vecchi) e si traversa sopra le case. Il sentiero si addentra poi in un bosco di abeti e conduce in una radura, dove la traccia diventa meno evidente. Si traversa ora a sinistra, verso una fontana e poco sopra si raggiunge una baita isolata. Da qui in poi la segnaletica è più evidente e anche il sentiero diventa ben marcato. Si sale lungo il prato, giungendo in prossimità di alcune baite diroccate, poi si traversa a sinistra, ormai su pascolo aperto, si passa sotto altre baite e più avanti si raggiunge l’alta croce in legno del Monte Olano. Poco sopra si arriva sul vasto piano panoramico dove c’è una pozza per l’abbeveraggio degli animali e di fianco, una fontana e una baita. La traccia prosegue sulla larga e pianeggiante groppa erbosa, in direzione SW e conduce, oltre una macchia di larici, nella vasta radura della Casera di Olano (q. 1792 m).

Dietro l’alpeggio si procede sempre nella stessa direzione SW, lungo il pascolo e poi, al limite inferiore di un bosco di larici, verso destra si raggiunge una baita isolata. Il sentiero sale, ora più ripido, fra i radi alberi e fuoriesce sulla sinistra, in vista di una seconda baita isolata, proprio sotto il Pizzo Olano (vedi prima immagine di dettaglio). Qui si volge a destra e si entra nell’ampio avvallamento fra queste due montagne. Poi, sulle tracce di un sentierino segnalato, si risale il pendio fino alla bocchetta di (q. 2186 m), alla base della cresta S del Pizzo dei Galli. Dal valico si svolta a destra e si segue il sentierino segnalato che in breve conduce in vetta.


Discesa:

Come per la salita.


Revisione:
relazione rivista e corretta il 20/01/2012 dalla redazione di VieNormali.it
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Via Normale Pizzo dei Galli - L’ultima baita che si incontra

L’ultima baita che si incontra

Via Normale Pizzo dei Galli - La cresta S, dalla vetta
La cresta S, dalla vetta

Via Normale Pizzo dei Galli - L’anticima N con la croce, dalla vetta
L’anticima N con la croce, dalla vetta
www.vienormali.it - info@vienormali.it - Ultimo aggiornamento: 29/04/2024
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