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Monte Pelmo (cengia di Grohmann) - 3168 m

Via Normale Monte Pelmo (cengia di Grohmann)
Il Monte Pelmo


Regione: Veneto Belluno
Alpi e Gruppo: Alpi Orientali - Alpi Dolomitiche - Gruppo Dolomiti di Zoldo
Punto di partenza: Rif. Venezia (q. 1946 m)
Versante di salita: S
Dislivello di salita: 1500 m - Totale: 3000 m
Tempo di salita: 5,45 h - Totale: 8,15 h
Difficoltà: EEA - AR - II - PD
Periodo consigliato: estate - autunno
Punti di appoggio: Rif. Venezia (q. 1946 m)
Tipo di via: Via di roccia
Tipo di percorso: Traccia e roccette, passaggi su roccia
Libro di vetta: si
Cartografia: TABACCO N. 015 - Marmolada, Pelmo, Civetta, Moiazza 1:25000
Autore: Lucio De Franceschi
Data della salita: 16/10/2011
Data pubblicazione: 17/10/2011
N° di visualizzazioni: 32049


Introduzione:

Propongo la salita al Pelmo lungo questa via poco frequentata ma di una suggestiva bellezza. E´ un´alternativa alla frequentatissima via normale che si svolge lungo la Cengia di Ball e anche se più faticosa fisicamente ed impegnativa psicologicamente merita senz´altro di essere percorsa da alpinisti in cerca di "antiche tracce".


Accesso:

Dal Rif. Venezia (raggiungibile da Zoppè di Cadore in 1,30 h) si segue il sentiero per Forc. Staulanza fino a raggiungere loc. Le Mandre a q. 1908 m (0,45 h) (tale punto può essere raggiunto direttamente anche dal paesetto di Coi sopra Zoldo Alto in 1,15 h e 400 m di dislivello in più; oppure da Forc. Staulanza in 1,30 h; o ancora da Palafavera in 1,15 h). All´incrocio dei sentieri, subito a destra di un ruscello si individua una traccia tra i mughi che porta verso il gran canalone ghiaioso che separa il Pelmo dal Pelmetto e culmina nella forcella della Fessura.


Descrizione della salita:

Superata la fascia di mughi, si sale per ghiaie (ometti) andando poi a destra dell´inizio del canalone e salendo su terreno un po´ instabile lungo un canale secondario posto a destra di uno sperone mugoso. Poco prima della fine se ne esce a sinistra, si superano dei mughi sulla sua sommità e quindi a sinistra si entra nel canalone principale. Si continua lungo tale canalone (qualche ometto) con progressione faticosa (meglio stare sulla destra) fino a raggiungere un´evidente strozzatura che si supera sempre a destra su facili rocce (I, II-). Si continua ancora lungo il canalone fino ad arrivare a q. 2680 m ad un centinaio di metri dalla forcella della Fessura. A destra inizia la Cengia di Grohmann (ometti) che corre altissima sopra pareti verticali. La si segue tutta con tracciato che a vederlo fa impressione su traccia ben battuta che comunque richiede la massima attenzione e fermezza di piede superando due punti particolarmenti esposti (II-) fino ad arrivare in vista del Valon dove giunge la via normale classica al Pelmo. Con un´ultima lunga traversata in discesa si raggiungono le tracce di questa via normale poco sotto la chiusa di roccette (3,15 h; 4,00 h). Lungo la via normale si giunge in vetta (1,45 h; 5,45 h).


Discesa:

Si scende per la via normale e la Cengia di Ball (2,30 h).


Note:

Via che si svolge in ambiente grandioso e percorre una serie di cengie che pur non presentando difficoltà tecniche necessitano di attenzione e piede fermo. La corda e l´attrezzatura non servono granchè in quanto non esistono punti fissi per l´assicurazione e anche mettere dei chiodi non è semplice dato il tipo di roccia. L´attrezzatura potrebbe essere utile eventualmente per percorrere al ritorno la Cengia di Ball per chi non se la sentisse di farla senza assicurazione.


Revisione:
relazione rivista e corretta il 24/10/2011 dalla redazione di VieNormali.it
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Via Normale Monte Pelmo (cengia di Grohmann) - Lungo la cengia Grohmann

Lungo la cengia Grohmann

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