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Monte Confinale - Cresta SW - 3370 m

Via Normale Monte Confinale - Cresta SW
Il Monte Confinale dalla sella a SSE della spalla


Regione: Lombardia Sondrio
Alpi e Gruppo: Alpi Occidentali - Alpi Retiche - Gruppo Ortles Cevedale
Punto di partenza: Rif. Albergo Ghiacciaio dei Forni (q. 2178 m) Valle dei Forni
Versante di salita: SE - SW
Dislivello di salita: 1200 m - Totale: 2400 m
Tempo di salita: 4,00 h - Totale: 7,30 h
Difficoltà: EE - A - II- F+
Periodo consigliato: estate
Punti di appoggio: Biv. G. Del Piero (q. 3166 m)
Tipo di via: Via normale
Tipo di percorso: Traccia e roccette, passaggi su roccia
Libro di vetta: si
Cartografia: TABACCO N. 08 – Ortles Cevedale 1:25000
Autore: Piero Vardinelli
Data della salita: 28/09/2011
Data pubblicazione: 29/09/2011
N° di visualizzazioni: 6479


Introduzione:

Bella piramide rocciosa che domina l’intera Val Furva ed è la cima più elevata della catena che divide la Val Zebrù a N, dalla Valle dei Forni e Val Furva a S. Si trova al centro del Gruppo Ortles-Cevedale ed è considerato, a ragione, il miglior punto panoramico sulle vette di questo gruppo, ma la vista spazia fino alla Cima di Piazzi, al Bernina e alle vette dell’Engadina. Le pendici della montagna sono in parte ricoperte da ghiacciai di medie/piccole dimensioni. Il più esteso è il Ghiacciaio del Forà, che scende a NE, nel vallone compreso fra il Monte Confinale e la Cima della Manzina. Il piccolo Ghiacciaio del Confinale Ovest occupa la conca a SW della vetta. Mentre il Ghiacciaio del Confinale Sud, presente fino a pochi anni fa, è ormai del tutto estinto e nella conca che lo racchiudeva, passa l’itinerario di avvicinamento alla cresta SW.
La via normale di salita si svolge lungo la cresta ESE (vedi anche relazione: Monte Confinale), con l’itinerario proposto qui di seguito, tale via viene percorsa in discesa, mentre la salita si svolge lungo la cresta SW. A mio avviso entrambe possono essere considerate vie normali, le difficoltà si equivalgono, non ci sono punti particolarmente impegnativi, sebbene in presenza di neve, come nel mio caso, è necessario prestare molta attenzione e l’uso dei ramponi.


Accesso:

Da S. Caterina Valfurva si segue la stradina tortuosa ma asfaltata che dopo circa 6 km conduce all’ampio parcheggio sottostante il Rifugio dei Forni.


Descrizione della salita:

Dal parcheggio si sale al piazzale antistante il Rifugio dei Forni e dietro il rifugio, in corrispondenza di una placca rocciosa, si imbocca il sentiero segnalato per Pradaccio dei Forni e Lago della Manzina. Il sentiero si addentra in un bosco di conifere, traversa a NW e raggiunge una stradina sterrata vicino alla presa dell’acqua di (q. 2328 m). Si segue ora la stradina pianeggiante verso W, che passa poco sopra l’alpeggio di Pradaccio di Sopra e poi volge verso NW. Ad un bivio, seguendo i cartelli indicatori, si tralascia la pista che prosegue pianeggiante a sinistra e si sale a destra. Poco sopra la stradina termina e si entra di fatto nella Valle della Manzina, seguendo sempre i segnali si raggiunge dopo pochi metri un bel piano pascolivo. Sopra questo piano il sentiero sale con larghi zig-zag lungo un dosso erboso e poi prosegue sul filo della costa e raggiunge la conca con il Lago della Manzina (q. 2785 m). Si volge ora a sinistra e, sempre seguendo i segnali, si traversa ad W, quasi in piano. Il sentiero passa sotto le pendici meridionali della Cima della Manzina, poi volge a destra e sale nella parte bassa del vallone compreso fra quest’ultima vetta e il Monte Confinale. Si seguono i segnali fino ad un pianoro detritico, dove c’è una pozza. Tale pozza è riportata sulla cartografia, a metà strada fra il Bivacco Del Piero a N e il laghetto di (q. 2945 m) a S.

Qui è importante ricordare che il ghiacciaio attorno a questa pozza (Ghiacciaio del Confinale Sud-Est), riportato ma non nominato sulla cartografia, è estinto da molto tempo. Ritornando alla salita, alla pozza si abbandonano i segnali che conducono al bivacco citato e si volge a sinistra (vedi prima immagine di dettaglio). Si sale quindi nell’ampio canale detritico a sinistra della spalla (q. 3297 m) del Monte Confinale, fino a raggiungere la sella sulla cresta (questa sella non è quotata né nominata sulla cartografia e verrà raggiunta anche con il 2° itinerario di discesa della cresta ESE). Sul versante opposto di questo valico, si scende un facile canaletto, perdendo circa 35/40 m di dislivello e si arriva nella conca che fino a pochi anni fa era occupata dal Ghiacciaio del Confinale Sud. Percorrendo in piano il margine S della conca, dove bisogna anche guadare l’emissario di un piccolo laghetto, ci si avvicina al pendio che precede la cresta SW. Si sale ora l’evidente canale detritico, ripido ma facile, che conduce ad un largo intaglio della cresta, ben al disotto del gendarme. Seguendo la cresta si aggira a sinistra la placca che precede il gendarme, mentre quest’ultimo viene aggirato a destra. Si prosegue poi appoggiando a destra del filo, su facili rocce e massi accatastati, fino a raggiungere la vetta. Recentemente è stata posta una bella croce, 30 m sotto la vetta, sulla cresta ESE.


Discesa:

Si scende lungo la cresta ESE, facile se priva d’innevamento. Inizialmente si appoggia a destra del filo e poi, con percorso logico, a sinistra, fino a raggiungere la spalla di (q. 3297 m), dove la cresta si dirama. Qui abbiamo 2 possibilità:
1°) Scendere alla sottostante sella con il Bivacco Del Piero, lungo la diramazione di cresta che volge ad E. Sotto la spalla c’è un ripido risalto da superare, comunque non particolarmente impegnativo, poi si segue la cresta e si arriva alla sella. Dal bivacco si scende seguendo i segnali, fino a raggiungere la pozza nella conca sottostante, dove ci si ricollega con l’itinerario di salita e si ritorna a valle.
2°) Se non si vuole raggiungere il bivacco, questo secondo itinerario di discesa è più diretto e anche più facile. Dalla spalla si scende lungo la diramazione di cresta che volge a SSE, poco a sinistra del filo, fino a raggiungere, senza difficoltà, la sella citata nella descrizione salita. Si scende poi il canale detritico e nei pressi della pozza si ritrovano i segnali che conducono a valle.


Note:

Nota 1
Sulla cartografia il Bivacco Del Piero è riportato ad una quota di 3180/3200 m, nella parte inferiore della cresta W della Cima della Manzina. Il nuovo bivacco è stato posto un poco più in basso, sull’ampia sella (q. 3166 m).
Nota 2
Dettagli della salita nella fotoscalata.


Revisione:
relazione rivista e corretta il 03/10/2011 dalla redazione di VieNormali.it
© VieNormali.it

Via Normale Monte Confinale - Cresta SW - Dove si abbandona il sentiero per il Bivacco Del Piero

Dove si abbandona il sentiero per il Bivacco Del Piero

Via Normale Monte Confinale - Cresta SW - In avvicinamento alla cresta SW
In avvicinamento alla cresta SW

Via Normale Monte Confinale - Cresta SW - Aggiramento a destra del gendarme
Aggiramento a destra del gendarme
www.vienormali.it - info@vienormali.it - Ultimo aggiornamento: 03/05/2024
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