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Punta Maladecia - 2745 m

Via Normale Punta Maladecia
La Punta della Maladecia


Regione: Piemonte Cuneo
Alpi e Gruppo: Alpi Occidentali - Alpi Marittime - Gruppo Argentera
Punto di partenza: Strada del Colle della Lombarda (Vinadio, CN)
Versante di salita: S-W
Dislivello di salita: 800 m - Totale: 1600 m
Tempo di salita: 2,30 h - Totale: 4,00 h
Difficoltà: EEA - A - F
Periodo consigliato: primavera-autunno
Punti di appoggio: Punto di ristoro Santuario Sant´Anna di Vinadio
Tipo di via: Via normale
Tipo di percorso: Traccia e roccette, passaggi su roccia
Libro di vetta: si

Autore: Luigina Trecarichi
Data della salita: 18/0972011
Data pubblicazione: 19/09/2011
N° di visualizzazioni: 6783


Introduzione:

Percorso alpinistico interessante e panoramico. Offre vari tratti di arrampicata facile e divertente su roccia buona. La Maladécia fa parte della catena montuosa di gneiss granitoidi che fronteggia, a sud/est, il Santuario di Sant’Anna di Vinadio. E’ una punta che offre un panorama a 360° sull’arco alpino. Essendo il percorso quasi totalmente privo di sentiero è proponibile ad escursionisti esperti che sappiano, all’occorrenza, cavarsela con qualche piccolo passo di arrampicata di I° grado.


Accesso:

Si risale la Valle Stura di Demonte lungo la SS 21 fino poco oltre Vinadio. Lasciando a destra la strada che porta al santuario di Sant´Anna di Vinadio, si prende a sinistra la strada per il Colle della Lombarda. Superati una serie di tornanti, dopo alcune centinaia di mt., si incontra una stradina sterrata che si stacca a sx (quota 2050 ca.), ove si lascia l´auto.


Descrizione della salita:

Si comincia a salire per il sentiero che taglia la radura e sale tra i larici fino ad incontrare un laghetto a quota 2074 m, all´altezza del quale si attraversa la conca detritica. Si sale quindi lungo un primo conoide di sfasciumi ed erba, su una traccia di sentiero decisamente poco marcata. A circa metà pendio ci si può avvalere di due possibilità: a) salire decisamente verso l´evidente insellatura erbosa sulla destra, alla quale si arriva superando un tratto un franato; oppure b)salire tenendosi sul lato sinistro per un ripido pendio erboso in cima al quale si trova un grosso ometto in pietra. Con entrambi i percorsi si raggiunge il colletto dove ci si sposta su una traccia in piano che passa nei pressi di un larice isolato e si immette nel canalone principale. Di qui comincia la salita,m decisamente faticosa, su poco visibili tracce trovando ogni tanto i resti di qualche ometto. E´ bene cercare il percorso migliore tenendosi prevalentemente alla sinistra del canale. Dopo un buon tratto si trovano dei segni azzurri di vernice e si sale fino a quando il canale si stringe nei pressi di un grosso masso. Si sale alla sinistra del roccione e si prosegue sul pendio detritico tenendosi, quando possibile, vicino alla parete di sinistra. Poco sotto il colle tra la cima e l´anticima, si abbandonano il segni azzurri (che deviano lungo un ripido canale laterale) e ci si mantiene nel solco principale fino a raggiungere il colle (ometto). Da qui si procede mantendosi tra il filo di cresta e le sottostanti tracce di sentiero tra blocchi di pietra e si guadagna in breve la vetta.


Discesa:

Come per la salita, con particolare attenzione a non smuovere troppo le pietre che facilmente rotolorebbero nel ripido canalone sottostante!!


Note:

Si consiglia vivamente l´uso del casco, soprattutto se sono presenti sul percorso più alpinisti.


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Via Normale Punta Maladecia - In vetta alla Punta Maladecia

In vetta alla Punta Maladecia

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