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Il Cocusso, noto anche come Concusso (Kokoš, Ozeg, Velika Groblja in sloveno) costituisce la piů alta cima del Carso, sull´estremo limite orientale del territorio italiano. La vetta č costituita da tre elevazioni da S verso N, rispettivamente corrispondenti alle quote 662, 667 e 672 m, quest´ultima giŕ in territorio sloveno. La via normale raggiunge l´anticima S, contraddistinta da un enorme accumulo di pietre, tumulo funerario risalente all´Etŕ del Bronzo.
Da Trieste si raggiunge il paesino di Pesek. L´escursione inizia seguendo il sentiero segnavia 28, che parte a fianco della chiesetta di Santa Maria Vergine (comodo parcheggio).
Il sentiero sale blandamente nel caratteristico bosco carsico, intersecando piů volte una carrareccia a fondo sassoso che rimonta il fianco S del monte. In breve e senza problemi si esce dalla vegetazione sullo spiazzo sommitale dell´anticima S del Cocusso, con il cumulo di pietre sul quale c´č il segnale trigonometrico.
Si scende sul versante opposto a quello di salita, per un sentiero che s´inoltra nel bosco sul lato O del crinale. Si giunge cosě ad una piccola sella ai piedi della quota 672 del Cocusso, incrociando la mulattiera segnavia 3-28 che collega i paesi di Basovizza e Grozzana. Si scende per essa fino ad una sterrata e verso sinistra ci si porta in breve al rifugio Planinska Koča na Kokoši (q. 674 m), ex casermetta confinaria sul monte Jirmanec, aperto tutto l´anno nei fine settimana. Tornati sulla carrareccia, si continua a scendere verso SE in ambiente bucolico, fino alle prime case del paesino di Grozzana (q. 492 m). Seguendo la strada asfaltata che esce in direzione S, dopo 1 km ca. si č nuovamente al parcheggio.
Bella escursione di mezza giornata in ambiente naturalisticamente pregiato. Prima che la folta vegetazione li inghiottisse, erano magnifici gli scorci verso l´Istria, l´altopiano carsico, il mare e la lontana laguna di Grado. La Planinska Koča na Kokoši, molto frequentata dai bikers e raggiungibile da piů versanti, merita una sosta.