Informativa Cookie: questo sito utilizza cookie tecnici propri necessari al suo funzionamento e cookie di profilazione di terze parti per visualizzare messaggi pubblicitari in linea con le preferenze manifestate dagli utenti nella navigazione in rete. Si invita a leggere la Cookie Policy in cui sono presenti le informazioni sui cookie utilizzati dal sito, su quali informazioni vengono raccolte e le istruzioni su come negare il consenso all'installazione di qualunque cookie. La prosecuzione della navigazione mediante accettazione dei cookie, chiusura di questo banner informativo, accesso ad altra area del sito, selezione di un elemento dello stesso sottostante questo banner (ad esempio di una immagine o di un link) o scorrimento della pagina verso il basso comporta l'automatica prestazione del consenso a utilizzare i cookie.

In conformità al provvedimento del Garante della Privacy del 8 maggio 2014, G.U. n. 126 del 3/6/2014, attuazione della Dir. UE sui cookie 2009/136/CE
OKLeggi la Cookie Policy

VieNormali.it

Le tue scalate online!

Cima Lepri - 2445 m

Via Normale Cima Lepri
Il percorso sulla cresta NW dal Vado di Annibale


Regione: Lazio Rieti
Alpi e Gruppo: Appennini - Appennino Centrale - Gruppo Monti della Laga
Punto di partenza: Macchie Piane (q. 1560 m)
Versante di salita: W-NW
Dislivello di salita: 900 m - Totale: 1800 m
Tempo di salita: 2,45 h - Totale: 5,00 h
Difficoltà: E
Periodo consigliato: primavera - autunno
Punti di appoggio: nessuno
Tipo di via: Via normale
Tipo di percorso: Sentiero e traccia solo in parte segnalati
Libro di vetta: si
Cartografia: S.E.L.C.A. - Monti della Laga 1:25000
Autore: Luca Bianchi
Data della salita: 17/09/2011
Data pubblicazione: 18/09/2011
N° di visualizzazioni: 16986


Introduzione:

La Cima Lepri è la seconda elevazione dei Monti della Laga. La sua massiccia mole si eleva a cavallo tra Lazio (prov. di Rieti) e Abruzzo (prov. di Teramo), lungo la dorsale che collega il Pizzo di Sevo, la più settentrionale delle grandi vette della Laga, al M. Gorzano, culmine della dorsale stessa.
Mentre al versante laziale questa montagna rivolge un´imponente ed impervia parete SW, il versante abruzzese (NE) è caratterizzato da creste e pianori ondulati, solcati e modellati dalle abbondanti acque sorgive. Dalla sua cima il colpo d´occhio consente di identificare molti dei principali gruppi montuosi dell´Appennino Centrale: oltre alla stessa Laga, ben evidenti sono Reatini, Sibillini, Gran Sasso e Monti Gemelli.


Accesso:

La base di partenza si raggiunge da Amatrice (RI) seguendo dapprima le indicazioni per Sommati e S. Angelo (bivio lungo la SS4 Salaria, 1 km circa prima dell´ingresso nel paese), e successivamente quelle per Macchie Piane (0,20 h - 10 km circa da Amatrice).


Descrizione della salita:

Dal pianoro di Macchie Piane si segue l´evidente mulattiera (sentiero n° 371) che presto si rivolge a NE in ripida salita. Superata una fascia di faggi, all´incirca a q. 1800 m il sentiero piega bruscamente a SE e prosegue a mezzacosta, sulle pendici SW del Pizzo di Sevo; dopo 1 km di cammino, il sentiero scavalca una evidente cresta erbosa e volge a NE. Da qui il percorso di salita ricalca il tracciato del Tracciolino di Annibale (v. note), che taglia le pendici meridionali del Pizzo di Sevo e conduce, dopo una ripida salita finale su fondo erboso, al Vado di Annibale / Forca (q. 2119 m - 2,00 h da Macchie Piane - cartelli direzionali). Dalla sella del Vado si piega a SE e, risalendo senza percorso obbligato (le tracce non sono segnalate) l´irregolare ed erbosa cresta NW della Cima Lepri, si giunge agevolmente in vetta (0,45 h dal Vado di Annibale - croce metallica).


Discesa:

Come per la salita.


Note:

Salita in ambiente di grande fascino, specialmente durante la stagione del disgelo, quando le nevi alimentano una miriade di ruscelli e cascate su entrambi i versanti della montagna.
Il sentiero e le tracce sono segnate solo a tratti (in generale, i sentieri della Laga non sono adeguatamente segnalati, e molto viene lasciato alle capacità di orientamento degli escursionisti), quindi possono presentarsi problemi di orientamento in caso di cattiva visibilità, soprattutto nella fase terminale della salita.

In base alle leggende, il Tracciolino di Annibale sarebbe stato percorso da Annibale e dalle sue truppe durante il trasferimento da Spoleto all´Adriatico, tra le battaglie del Trasimeno e di Canne, combattute contri i Romani. Secondo alcuni storici, tale sentiero coincide a sua volta con l´antico tracciato romano della cosiddetta Via Metella, che collegava Amatrice alla zona di Campli e Civitella del Tronto.

La cima è inclusa nell´elenco dei 2000 m dell´Appennino, pertanto è oggetto di collezione per gli iscritti al Club2000m.


Revisione:
relazione rivista e corretta il 18/11/2011 dalla redazione di VieNormali.it
© VieNormali.it

Via Normale Cima Lepri - Veduta a NW sul Pizzo di Sevo

Veduta a NW sul Pizzo di Sevo

Via Normale Cima Lepri - Veduta a E sul Pizzo di Moscio
Veduta a E sul Pizzo di Moscio

Via Normale Cima Lepri - Veduta a NE sui Monti Gemelli
Veduta a NE sui Monti Gemelli
www.vienormali.it - info@vienormali.it - Ultimo aggiornamento: 02/05/2024
Autore: Roberto Ciri - RC-WebSoft - P.IVA 03693250288
Privacy policy - Cookie policy