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Corno Grande - Vetta Occidentale - Via Direttissima - 2912 m

Via Normale Corno Grande - Vetta Occidentale - Via Direttissima
La Vetta Occidentale con il tracciato della Direttissima


Regione: Abruzzo Aquila
Alpi e Gruppo: Appennini - Appennino Centrale - Gruppo Gran Sasso
Punto di partenza: Parcheggio di Campo Imperatore (q. 2130 m)
Versante di salita: S
Dislivello di salita: 782 m - Totale: 1600 m
Tempo di salita: 2,30 h - Totale: 4,30 h
Difficoltà: EE - AR - II+ - PD
Periodo consigliato: da metà giugno a metà novembre
Punti di appoggio: Rif. Duca degli Abruzzi (m.2388), Rifugio Garibaldi (q. 2231 m)
Tipo di via: Via normale
Tipo di percorso: Traccia e roccette, passaggi su roccia
Libro di vetta: si
Cartografia: IL LUPO - Gran Sasso d´Italia 1:25000
Autore: Gabriele Attanasio
Data della salita: 26/11/2006
Data pubblicazione: 16/09/2011
N° di visualizzazioni: 56384


Introduzione:

Grandiosa via di salita alla cima più alta di tutta la catena appenninica. La Vetta Occidentale, “Tetto dell´Appennino”, è una cima possente ma non troppo ardita che, insieme al Torrione Cambi ed alle vette Centrale ed Orientale, contorna la bellissima conca dolomitica dell´ormai ex Ghiacciaio del Calderone e forma la complessa struttura del Corno Grande. Ha origine dall´incontro di quattro creste che seguono in maniera quasi esatta i punti cardinali. Ognuno dei quattro versanti è profondamente differente dagli altri. Quello occidentale è caratterizzato da vasti ed erti pendii detritici. Sul versante settentrionale è incastonato il morente Ghiacciaio del Calderone (il ghiacciaio più a Sud d´Europa). Quello orientale presenta un´ardita e bellissima parete di ottima roccia, alta circa 300 metri, sulla quale corrono alcune vie molto interessanti. Il versante meridionale, invece, sul quale corre la presente via di salita, è caratterizzato dalla presenza di numerosissimi pilastri e torrioni rocciosi intervallati da molteplici canaloni. – Dall´uscita autostradale di Assergi (A24) si sale a Fonte Cerreto, dove, oltre ad alberghi e trattorie, troviamo la stazione a valle della Funivia del Gran Sasso. Si prosegue in salita per alcuni chilometri sulla strada asfaltata fino all´immensa piana di Campo Imperatore (incrocio). Si prende a sinistra (indicazioni Campo Imperatore) e, percorrendo prima un lungo tratto in piano con la mole del bellissimo Corno Grande sullo sfondo, poi una serie di tornanti si arriva al grande piazzale dove si trovano il grande Albergo di Campo Imperatore, la stazione a monte della Funivia, una chiesina e l´osservatorio astronomico (m.2130).


Accesso:

Dal parcheggio di Campo Imperatore si prende in direzione Nord il sentiero n° 4 che, con bel percorso a mezzacosta, passa sotto le balze rocciose della propaggine Nord-Est della Cresta della Portella e, con un ultimo ripido tratto a tornanti conduce alla Sella di Monte Aquila (m. 2335 – ore 0¾ dal parcheggio), dalla quale si apre una splendida visuale su Campo Pericoli, Pizzo Cefalone, Pizzo Intermesoli e la Val Maone. Tralasciando l´itinerario per il Rifugio Garibaldi e, più avanti quello per il Rifugio Garibaldi e la Via Normale, si prosegue sul sentiero n° 4 in direzione del vicino Monte Aquila. Dopo un tratto in salita, si tralascia la deviazione per quest´ultimo e si prosegue in direzione Nord giungendo, in breve, alla bellissima Sella di Corno Grande (m. 2421 – ore 1 dall´auto). Si continua in faticosa salita con alcune svolte su mobili detriti giungendo al Sassone (m. 2560 – enorme masso, utile punto di riferimento). Oltre questo caratteristico macingno, si raggiunge la cresta soprastante e la si percorre per qualche decina di metri giungendo ad un bivio (m. 2620 ca. – ore 1½ dalla macchina).


Descrizione della salita:

Si lascia a destra la deviazione per “La Comba” ed il Bivacco Bafile e, seguendo dei piccoli trinagoli di vernice verde, si segue una traccia sulla sinistra che, dopo un tratto detritico poco pendente, si infila piegando a destra in un canale roccioso (elementare e I° grado). Dopo alcune decine di metri si continua a seguire l´impluvio che piega verso destra e si restringe (I°+, qualche passo di II°). Giunti alla base di un bel pilastro giallo, lo si aggira sulla destra e, subito dopo, si affronta una bella paretina con fessura (II° grado, passo iniziale di II°+). Si risale lo stretto canale alle sue spalle (I°, I°+), al termine del quale si risale un breve e divertente camino con buoni appigli (II°). Si prosegue su un erto pendio detritico raggiungendo, nei pressi di un panoramico forcellino, la base di un circo roccioso invaso dai detriti ed attorniato da pinnacoli. Lo si risale prima al centro (elementare) poi, seguendo alcuni gradini di roccia (I°), si piega verso destra e si raggiunge una più impervia selletta che si affaccia direttamente sul canale Moriggia-Acitelli. Si prende a sinistra risalendo l´erto spigolo roccioso soprastante (II°+ esposto – ottimi appigli). Più in alto, si piega verso destra e, con qualche altro facile passo (I°), si sormonta una crestina rocciosa giungendo presso un´altra conchetta ghiaiosa intervallata da alcune balze rocciose. Si sale per tracce e, più in alto, ci si tiene sulle roccette di destra che, in breve, conducono alla croce ed alla panoramicissima cima della Vetta Occidentale del Corno Grande (m. 2912 – ore 2½ dal parcheggio).


Discesa:

Per la discesa si può scegliere tra la Via normale (difficoltà EE nel primo tratto poi E – un po´ più monotona) ed il divertente itinerario per la Cresta Ovest (qualche tratto di I° grado, alcuni punti esposti).


Note:

La Direttissima, divertente e rapida via di salita in ambiente molto suggestivo, è uno degli itinerari più frequentati per ascendere sulla cima più alta di tutto l´Appennino. La via, bella e facile in ambito estivo, diventa estremamente più interessante in presenza di neve (piccozza e ramponi) e, con le giuste condizioni (manto nevoso ben assestato ed assenza di sovraccarichi), è percorribile quasi in ogni periodo dell´anno. In ambiente invernale si suggerisce di scendere per il Canale Bissolati. Itinerario molto adatto per chi vuole muovere i primi piccoli passi nel mondo dell´arrampicata. Consigliato l´uso della corda per i meno esperti. Dalla vetta si gode di un impareggiabile panorama.


Revisione:
relazione rivista e corretta il 08/10/2011 dalla redazione di VieNormali.it
© VieNormali.it

Via Normale Corno Grande - Vetta Occidentale - Via Direttissima - Il primo canale

Il primo canale

Via Normale Corno Grande - Vetta Occidentale - Via Direttissima - Sulla paretina con fessura
Sulla paretina con fessura

Via Normale Corno Grande - Vetta Occidentale - Via Direttissima - Sull´erto spigolo di II°+
Sull´erto spigolo di II°+
www.vienormali.it - info@vienormali.it - Ultimo aggiornamento: 06/05/2024
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