Informativa Cookie: questo sito utilizza cookie tecnici propri necessari al suo funzionamento e cookie di profilazione di terze parti per visualizzare messaggi pubblicitari in linea con le preferenze manifestate dagli utenti nella navigazione in rete. Si invita a leggere la Cookie Policy in cui sono presenti le informazioni sui cookie utilizzati dal sito, su quali informazioni vengono raccolte e le istruzioni su come negare il consenso all'installazione di qualunque cookie. La prosecuzione della navigazione mediante accettazione dei cookie, chiusura di questo banner informativo, accesso ad altra area del sito, selezione di un elemento dello stesso sottostante questo banner (ad esempio di una immagine o di un link) o scorrimento della pagina verso il basso comporta l'automatica prestazione del consenso a utilizzare i cookie.

In conformità al provvedimento del Garante della Privacy del 8 maggio 2014, G.U. n. 126 del 3/6/2014, attuazione della Dir. UE sui cookie 2009/136/CE
OKLeggi la Cookie Policy

VieNormali.it

Le tue scalate online!

Torre Mino Donà - 2440 m

Via Normale Torre Mino Donà
La Torre Mino Donà dai pressi della Forcella Alta di Rava


Regione: Trentino Alto Adige Trento
Alpi e Gruppo: Dolomiti - Alpi Dolomitiche - Gruppo Cima Asta Lagorai
Punto di partenza: Malga Sorgazza (q. 1450 m) Val Sorgazza - Pieve Tesino (TN) Val Sorgazza
Versante di salita: E-NE
Dislivello di salita: 1090 m - Totale: 2180 m
Tempo di salita: 4,00 h - Totale: 8,00 h
Difficoltà: EE - A - II+ - PD
Periodo consigliato: estate - autunno
Punti di appoggio: M.ga Sorgazza (q. 1450 m)
Tipo di via: Via normale
Tipo di percorso: Traccia non segnata
Libro di vetta: si
Cartografia: KOMPASS N. 626 - Catena dei Lagorai - Cima d´Asta 1:25000
Autore: Marco Bressanini
Data della salita: 10/09/2011
Data pubblicazione: 13/09/2011
N° di visualizzazioni: 7510


Introduzione:

La Torre Mino Donà è una delle numerose guglie che compongono la movimentata Cresta Ravetta, la quale domina le valli: Ravetta, Orsera e Caldenave, dove sorge il Rifugio Claudio e Renzo ( punto di appoggio per chi percorre l´Alta Via del Granito ). Tale torre è ben visibile dal Forzelon di Rava, al quale mostra il versante Sud, nonchè il suo lato più slanciato. Da Nord invece, vista da Val Caldenave si mostra più modesta e tende a confondersi con le altre cime della Cresta Ravetta; la vetta è stata dedicata a Mino Donà, alpinista ventiduenne di Bassano caduto durante una salita in roccia.


Accesso:

Dal centro di Pieve Tesino si percorre per circa 9 km la strada asfaltata della Val Malene seguendo le indicazioni per Malga Sorgazza - Cima d´Asta fino al parcheggio dove si lascia l´auto.

Da Malga Sorgazza (q. 1450 m) si percorre il sentiero 328 ( contemporaneamente Alta Via del Granito - Itinerario Arancione ) lungo tutta la Val del Lago, fino al Lago di Costa Brunella su comoda mulattiera (1,20 h), proseguendo poi su pietraie per circa 40 min. fino alla Forcella Quarazza (q. 2275 m). Da F.lla Quarazza si prosegue sempre su segnavia 328 in direzione del Forzelon di Rava passando sotto un grande canalone erboso e detritico prima ( punto di partenza per le vie normali di Cima Trento e Brunella, le Più alte del Sottogruppo di Rava ) risalendo poi la mulattiera per circa altri 150 m di dislivello, fino a raggiungere il nostro valico a quota 2397 m.


Descrizione della salita:

Dal Forzelon di Rava si abbandona il sentiero puntando a dentra tra prati e detriti verso la Forcella Alta di Rava q. 2430 m ( un profondo intaglio che separa il 1° Campanile di Val Orsèra a destra dalle Quattro Guglie a sinistra, e che segna la fine della Cresta Ravetta ) senza però raggiungerla, imboccando proprio sotto al valico un vecchio sentiero militare della Grande Guerra in gran parte franato che percorre tutta la Cresta Ravetta.
Imboccata la traccia non segnata sotto la Forcella Alta di Rava si cala leggermente passando sotto le Quattro Torri ( sono quattro piccole guglie che separano la Torre Mino Donà dalla F.lla Alta di Rava ) fino ad un ripido praticello solcato da zone franose. Lo si risale per alcuni metri, fino ad incontrare sulla prpria sinistra alcune rocce e, una piccola cengia erbosa. Si prosegue su questa che porta alla base di un secondo prato da percorrere fino all´esile selletta sommitale.
Dalla piccola selletta si procede per 10 m circa lungo il versante Nord della Torre, poi in arrampicata si superano alcune placche granitiche ( passaggi di I ) fino ad un piccolo camino ( passaggio di II+). Oltrepassato questo camino si giunge sull´ultimo praticello, indi le ultime roccette di I per toccare la croce di vetta.


Discesa:

Come per la salita.


Revisione:
relazione rivista e corretta il 13/09/2011 dalla redazione di VieNormali.it
© VieNormali.it

www.vienormali.it - info@vienormali.it - Ultimo aggiornamento: 28/04/2024
Autore: Roberto Ciri - RC-WebSoft - P.IVA 03693250288
Privacy policy - Cookie policy