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Monte Acquaviva - Anticima W - 2727 m

Via Normale Monte Acquaviva - Anticima W
L´anticima W (freccia rossa) e la cima dell´Acquaviva viste da S


Regione: Abruzzo Chieti
Alpi e Gruppo: Appennini - Appennino Centrale - Gruppo La Maiella
Punto di partenza: Rif. Pomilio (q. 1895 m)
Versante di salita: W
Dislivello di salita: 850 m - Totale: 1700 m
Tempo di salita: 3,15 h - Totale: 6,00 h
Difficoltà: EE
Periodo consigliato: tarda primavera - estate - inizio autunno
Punti di appoggio: Rif. Pomilio (q. 1895 m)
Tipo di via: Via normale
Tipo di percorso: Sentiero e traccia segnata
Libro di vetta: no
Cartografia: IL LUPO Majella 1:250000
Autore: Luca Bianchi
Data della salita: 18/06/2011
Data pubblicazione: 12/09/2011
N° di visualizzazioni: 5533


Accesso:

L´accesso al Rifugio Pomilio non è difficile in quanto la località è molto nota per la presenza degli impianti sciistici della Majelletta. Dall’Autostrata A25 Roma-Pescara si esce al casello di Alanno-Scafa; si seguono le indicazioni per Lettomanoppello e poi per il Passo Lanciano; da qui si seguono le indicazioni per il Blockhaus e la Majelletta, giungendo infine al parcheggio del rifugio.


Descrizione della salita:

Dal Rifugio Pomilio ci si avvia a piedi lungo la strada chiusa al traffico (alla partenza, lato S del rifugio, si può tagliare un tornante su un traccia in direzione SW), godendo di un ottimo il panorama su gran parte della Majella settentrionale, con i suoi incassati e selvaggi valloni sottostanti. Arrivati nel piazzale del Blockhaus (v. note), si continua in direzione S mantenendosi leggermente a E rispetto al crinale, con spettacolari vedute dei valloni sottostanti (Vallone delle Tre Grotte e Selvaromana a E, Vallone dell’Orfento a W). Più avanti, si trascura il sentiero che in direzione E scende nel Vallone delle Tre Grotte, e si scende più nettamente sempre in direzione S tra alti pini mughi fino a giungere alla Sella Acquaviva (q. 2100 m - 1,45 h dalla partenza); presso la sella è collocata l´unica fonte d´acqua che si incontra lungo il percorso (senza nome su IGM, è alimentata da una sorgente che si trova in uno stretto vallone a 0,20 h di camino in direzione SE). Si prosegue lasciando a sinistra il poco visibile e mal segnato sentiero per la Cima delle Murelle e la traccia che porta alla sorgente; quindi si sale in direzione S, seguendo il crinale, tra alti mughi e ghiaie. Superati circa 150 m di dislivello, si raggiunge un bivio: lasciato il sentiero segnato che va a sinistra (attraversa un’ampia conca rocciosa e sbuca sul crinale NE del M. Focalone, passando per il Bivacco Fusco), si sale direttamente lungo la dorsale N del M. Focalone, molto panoramica, su tracce di sentiero ripido tra ghiaie e roccette. Al termine della salita, si raggiunge la vetta del M. Focalone (q. 2676 m - 1,15 h dalla Sella Acquaviva). Il M. Focalone è un punto di incrocio di sentieri: a SW si va verso il M. Amaro, a S (sinistra) si va verso il M. Acquaviva e la Cima delle Murelle; pertanto si piega a sinistra, scendendo di qualche metro, per poi risalire la grossa gobba ricoperta da grosse pietre e sfasciumi che è l´anticima W del M. Acquaviva (q. 2727 m - 0,15 h dal M. Focalone).


Discesa:

Come per la salita.


Note:

Fino a poco tempo fa si poteva raggiungere in auto il piazzale del Blockhaus (q. 2100 m), dove c’è un altare votivo della Madonna, ma con l’istituzione del Parco Nazionale della Majella è stato deciso di chiudere al traffico l’ultimo tratto della strada complicando, e non poco, la passeggiata all’escursionista che vuole salire sulla vetta più alta della Majella (M. Amaro - q. 2793 m) o su qualsiasi altro monte del gruppo. Ora, al già lungo percorso per arrivare sulla cima più alta, bisogna aggiungere 1,00 h A/R, 200 metri di dislivello e 6 km di progressione.
Di solito, chi è diretto sul M. Amaro, dal piazzale del Blockhaus non tocca la vetta, dove sorgeva il fortino (oggi ne restano solo le fondamenta), ma aggira la montagna dal versante E utilizzando un evidente sentiero tra i pini mughi (presso la statua-altare della Madonna c’è l’indicazione per il Monte Amaro che invita ad aggirare la montagna dal versante W: è sconsigliato perché il sentiero all’inizio è segnato malissimo e fa un lunghissimo giro prima di ritrovare la via normale).
Nota: attualmente (estate 2011) il sentiero del versante E è diventato molto scomodo mentre quello del versante W è stato segnato molto bene con vernice bianco-rossa e lettera P, quindi conviene aggirare il Blockhaus utilizzando la nuova via.

La cima è inclusa nell´elenco dei 2000 m dell´Appennino, pertanto è oggetto di collezione per gli iscritti al Club2000m.

Il testo della presente relazione è stato estratto ed adattato dalla relazione n° 947, in quanto la quasi totalità del percorso è identica.


Revisione:
relazione rivista e corretta il 12/09/2011 dalla redazione di VieNormali.it
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www.vienormali.it - info@vienormali.it - Ultimo aggiornamento: 18/05/2024
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