Dal parcheggio del lago di Fedaia seguire oltre la strada (paletto fermata autobus) il sent. 698 che risale con varie svolte per i pendii erbosi fino al Rif. Porta Vescovo.
Da Porta Vescovo dirigersi verso destra lungo lo stradone sterrato, scendere poi a destra per sentiero e dove si biforca seguire a sinistra fino ad un masso con freccia verso sinistra per la via ferrata. Seguire la traccia a destra che risale a zig zag e per ghiaione verso la torre ben visibile di fronte e ancora per traccia a zig zag salire alla sella con le indicazioni per la via ferrata a sinistra. Si traversa verso le rocce e si risale lungo la fune metallica con passaggi atletici e verticali fino alla punta che costituisce l'antecima. Si traversa quindi un ponticello sospeso e si seguono le funi in cresta fino alla cima.
Come per la salita. Proseguendo verso E si può completare la via ferrata delle Trincee fino alla Mesola, rientrando poi per il sent. 669 e la deviazione verso destra che riporta a Porta Vescovo.
Divertente salita per via ferrata di media difficoltà che richiede atleticità e assenza di vertigini. Bel panorama sulla Marmolada, il Gran Vernel e il Piz Boè. La cima può essere raggiunta anche da W lungo la via ferrata che risale la verticale parete W (seguire le fraccia incontrata sul masso), con maggiore impegno fisico e difficoltà, scendendo poi per la via qui descritta.