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Pizzo Cefalone (cresta N) - 2533 m

Via Normale Pizzo Cefalone (cresta N)
La via di salita vista dal Pizzo d´Intermesoli


Regione: Abruzzo Aquila
Alpi e Gruppo: Appennini - Appennino Centrale - Gruppo Gran Sasso
Punto di partenza: Albergo Campo Imperatore (q. 2130 m) Valle del Tavo
Versante di salita: N
Dislivello di salita: 403 m - Totale: 820 m
Tempo di salita: 2,30 h - Totale: 4,00 h
Difficoltà: EE - A - II - F+
Periodo consigliato: da fine giugno a metà novembre
Punti di appoggio: Rif. Duca degli Abruzzi (q. 2388 m)
Tipo di via: Via normale
Tipo di percorso: Traccia e roccette, passaggi su roccia
Libro di vetta: no
Cartografia: CAI 1:25.000 Gran Sasso d´Italia - Carta dei sentieri
Autore: Gabriele Attanasio
Data della salita: 18/07/2004
Data pubblicazione: 05/08/2011
N° di visualizzazioni: 8911


Introduzione:

Bella ed appariscente cima posta sulla Catena Occidentale del Gran Sasso. É formata dall´incontro di tre creste: est, ovest e nord. Rimane abbastanza lontana dalle vette più alte e, perciò, panoramicissima. Tra tutti e tre i versanti (E, S e W) il più interessante è senz´altro quello orientale, che presenta un´imponente e selvaggia parete rocciosa, mentre quello meridionale, che si innalza di 1700 metri sopra Assergi, è il più vistoso. Quello occidentale, che chiude la testata della Val Venacquaro, è sicuramente il più silenzioso ed appartato.


Accesso:

Dall´uscita autostradale di Assergi (A24) si sale a Fonte Cerreto, dove, oltre ad alberghi e trattorie, troviamo la stazione a valle della Funivia del Gran Sasso. Si prosegue in salita per alcuni chilometri sulla strada asfaltata fino all´immensa piana di Campo Imperatore (incrocio). Si prende a sinistra (indicazioni Campo Imperatore) e, percorrendo prima un lungo tratto in piano con la mole del bellissimo Corno Grande sullo sfondo, poi una serie di tornanti si arriva al grande piazzale dell´Albergo Campo Imperatore (q. 2130 m – parcheggiare qui), circondato dalla stazione a monte della Funivia, una chiesina e l´osservatorio astronomico.

Dall´Albergo si prende in direzione W il sentiero n° 1, che, con percorso quasi pianeggiante, taglia a mezzacosta i pendii meridionali del Monte Portella. Transitando per il Passo del Lupo (q. 2156 m) si tralascia a sinistra il sentiero che scende a Fonte Cerreto e, con una lunga diagonale ascendente, si raggiunge facilmente il bel valico della Portella (q. 2260 m – 0,40 h – bell´affaccio sulla Val Maone). Dalla Portella si imbocca, sempre in direzione W, il sentiero n° 1A che percorre molto panoramicamente la lunga cresta fino ai piedi del Pizzo Cefalone. Stando sul filo di cresta (traccia), o direttamente sul sentiero che corre semi-pianeggiante poco più in basso, si oltrepassano due modeste alture per giungere ad un bivio, poco sotto una forcellina presso dei massi, subito prima di una più vistosa elevazione (q. 2300 m ca. – 0,50 h dal parcheggio).


Descrizione della salita:

Si prende il tracciato di destra (sentiero n° 1V) per la Sella del Cefalone e, oltrepassata la forcellina, si scendono velocemente le ripide ghiaie sul versante opposto giungendo, dopo una lunga diagonale sotto un´altura rocciosa, in una bella conca detritica invasa da massi di grandi dimensioni, proprio sotto l´imponente parete E del Cefalone. Dalla conca si risale, tagliando in diagonale il pendio di sinistra, proprio al di sotto delle belle ed interessanti stratificazioni del cresta N del Pizzo. Si supera un bellissimo cengione erboso che incide tutta la parete sulla sinistra e, al termine degli strati rocciosi, si risale con alcune svolte un ripido pendio detritico per montare poi su di una costola erbosa. Si risale successivamente un´altra ripida scarpata detritica e, tramite un passaggio tra le rocce si raggiunge la Sella del Cefalone (q. 2320 m – 0,45 h dalla forcellina). Si svolta a sinistra (S) e si percorre in lieve salita l´arrotondato filo erboso della cresta (tracce e qualche rado segno rosso). Dopo un tratto più ripido si aggirano sulla destra, tra prati e ghiaie, un paio di grossi scogli e si raggiungono le rocce d´attacco. Si risale fra le strette pareti di un bel canalino (I, segni rossi) per una quindicina di metri, uscendo sulla destra al suo termine (I+). Seguendo sempre i numerosi ma sbiaditi segni rossi, si rimonta verso destra un facile sperone roccioso (I, esposto) e, con l´ausilio di alcune piccole cenge detritiche un po´ esposte, si raggiunge la base di un altro canalino più stretto ed impegnativo (II, roccia salda e poco esposta), che si risale sfruttando l´appigliata paretina di destra. Dopo un breve tratto di rocce rotte con pendenza più blanda, si giunge sotto una paretina, facile ma un po´ esposta e di roccia friabile, che si risale seguendo i bolli rossi (II, 5-6 metri). Si torna così sull´esposto filo di cresta e, con alcuni passi sulle ultime facili roccette (I), si guadagnano le ghiaie a pochi passi dalla vetta che, in breve, si raggiunge (q. 2533 m – 2,30 h dal parcheggio – magnifico panorama).


Discesa:

La discesa si svolge, solitamente, per la via normale per il versante S e la cresta E: si scende un breve tratto sulla cresta W, si cala un canalino ed alcune roccette (bolli di vernice), per iniziare a scendere con molte svolte il canalone sul versante S. Al suo termine, con un lungo traverso a sinistra (E), si raggiunge una sella sulla cresta E, dalla quale si percorre il lungo e piacevole sentiero che, in breve, riconduce alla forcellina con il bivio a q. 2300 m. Da lì, si segue l´itinerario dell´andata che, in poco tempo, riporta al parcheggio di Campo Imperatore (vedi relazione n° 1989). Nulla vieta, però, di ripercorrere con estrema accortezza il bello e divertente itinerario di salita.


Note:

Una variante di salita un po´ più tecnica a questa splendida cima che non finisce mai di stupire. Bell´itinerario su un versante selvaggio e poco frequentato. Da affrontare con cautela. Ideale anche per una giornata con meteo incerta o con poco tempo a disposizione.


Revisione:
relazione rivista e corretta il 12/09/2011 dalla redazione di VieNormali.it
© VieNormali.it

Via Normale Pizzo Cefalone (cresta N) - Il Pizzo Cefalone e, a destra, la cresta N

Il Pizzo Cefalone e, a destra, la cresta N

Via Normale Pizzo Cefalone (cresta N) - Il primo facile tratto di cresta
Il primo facile tratto di cresta

Via Normale Pizzo Cefalone (cresta N) - Passaggi esposti sulla cresta N
Passaggi esposti sulla cresta N
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