La cresta sommitale del Péntime
Regione: Campania Benevento
Alpi e Gruppo: Appennini - Appennino Meridionale
Punto di partenza: Base della via di salita all´Eremo di S. Menna (q. 750 m)
Versante di salita: E
Dislivello di salita: 420 m - Totale: 840 m
Tempo di salita: 1,30 h - Totale: 2,45 h
Difficoltà: E
Periodo consigliato: tutto l´anno
Punti di appoggio: Vitulano (q. 469 m)
Tipo di via: Via normale
Tipo di percorso: Traccia non segnata
Libro di vetta: no
Cartografia: IGM 173 IV SE Vitulano 1:25000
Autore: Luca Bianchi
Data della salita: 20/07/2011
Data pubblicazione: 24/07/2011
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Introduzione:
La rocciosa dorsale del Pentime costituisce l´estremità orientale del massiccio del Taburno-Camporauro. Osservata da Benevento, per la sua particolare morfologia esso è paragonato alla testa di una donna supina, detta ´Dormiente del Sannio´.
La panoramica vetta offre interessanti visuali sull´intero massiccio del Taburno-Camposauro e le valli sottostanti, oltre che sul Partenio, Vesuvio e Matese.
Accesso:
Dal paese di Vitulano (q. 469 m, raggiungibile da Benevento attraverso la Fondovalle Vitulanese) si seguono le indicazioni per il campo sportivo; imboccata la via adiacente a quest´ultimo, si sale fino ad una fontana presso un bivio, dove si imbocca il ramo di sinistra. Al termine di questo si svolta a destra, seguendo l´indicazione per l´Eremo di S. Menna, e si continua a salire fino ad uno scollinamento; qui si piega a sinistra (tabellone in legno con indicazioni escursionistiche) e si parcheggia nella piazzola al termine del rettilineo (q. 750 m, strada sbarrata per divieto di transito).
Descrizione della salita:
Dalla piazzola di parcheggio si segue la stradina asfaltata che con una serie di tornanti risale il versante meridionale della spalla E del Pentime. Raggiunto l’Eremo di S. Menna (q. 934 m - 0,45 h dal parcheggio), si prosegue nel retrostante pianoro di Località Serre, piegando subito a W per attaccare la dorsalina disseminata di alberi di rovero. Seguendo le confuse tracce di salita tra le roccette, in breve si raggiunge un ristretto pianoro panoramico (q. 1050 m circa); mantenendosi sulla crestina rocciosa si prosegue fino alla vetta, dove è collocata una grossa croce metallica.
Proseguendo lungo la cresta ondulata per circa 1 km, si giunge al vero culmine della dorsale del Péntime, di qualche metro più alto della vetta stessa: il Pizzo del Tesoro (q. 1176 m - 0,20 h dal Péntime).
Discesa:
Come per la salita.
Note:
Salita priva di difficoltà tecniche ma complicata dalle difficoltà di orientamento nel tratto di salita seguente all´Eremo di S. Menna (traccia quasi invisibile, non segnalata, su erba e roccette affioranti).
Revisione:
relazione rivista e corretta il 27/09/2011 dalla redazione di VieNormali.it
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L´inizio della via di salita
L´eremo di S. Menna
