Il versante S della cima
Regione: Lazio Rieti
Alpi e Gruppo: Appennini - Appennino Centrale - Gruppo Monti Reatini
Punto di partenza: sterrata lato destro Statale Vallonina (q. 1730 m)
Versante di salita: S
Dislivello di salita: 550 m - Totale: 1100 m
Tempo di salita: 2,00 h - Totale: 3,30 h
Difficoltà: E
Periodo consigliato: tutto l´anno
Punti di appoggio: Rif. A. Sebastiani (q. 1820 m)
Tipo di via: Via normale
Tipo di percorso: Sentiero segnato
Libro di vetta: no
Cartografia: S.E.L.C.A. - Gruppo Monti Reatini 1:25000
Autore: Luca Bianchi
Data della salita: 28/05/2011
Data pubblicazione: 14/07/2011
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Introduzione:
Il Monte di Cambio è il 2000 m più settentrionale ed isolato dei Monti Reatini. Facilmente raggiungibile su comodi sentieri, offre un ottimo panorama che spazia sul Terminillo ed i confinanti gruppi dell´Appennino Centrale.
Accesso:
Da Rieti si seguono le indicazioni per il Terminillo: la strada sale al Pian de Valli, passa accanto al Rifugio A. Sebastiani (q. 1820 m) e prosegue a N, verso la Sella di Leonessa (q. 1901 m). Superata questa, continuando a seguire la Statale Vallonina, si percorre una serie di tornanti e, al termine del successivo rettilineo, si parcheggia al piccolo slargo sul lato sinistro; sul lato opposto della strada inizia la sterrata che conduce al Monte di Cambio (pannello informativo in legno).
Descrizione della salita:
Seguendo la comoda sterrata, al primo bivio si tiene la sinistra, imboccando il sentiero n° 404-440 che attraversa la Costa Ghiaiosa, sul versante W del Monte i Porcini. Dopo poco più di 1 km di cammino si piega a destra per seguire il sentiero n° 414 che, superata una spalletta erbosa, scende lungo le pendici settentrionali del Monte i Porcini fino a congiungersi al sentiero n° 429 sul fondo di una conca erbosa. Quest´ultimo sentiero conduce fino alla vetta, dapprima dirigendosi a E fino a q. 1914 m, poi piegando decisamente a N per il Colle delle Pozze (q. 1918 m) e l´ultimo ripido tratto di salita su terrendo erboso disseminato di sassi. Sulla cima sono presenti una statua della Madonna delle Nevi ed una croce metallica.
Discesa:
Come per la salita, oppure si può percorrere la cresta S-W sul sentiero n° 430, scendere a q. 1790 m e ricongiungersi alla via dell´andata dopo il passaggio per il Rifugio Maiolica (q. 1704 m).
Note:
Le vie di salita del versante settentrionale sono più interessanti dal punto di vista naturalistico e paesaggistico, e più impegnative per il dislivello all´incirca doppio rispetto a quello della via normale; per questi motivi costituiscono interessanti alternative al percorso qui descritto.
La cima è inclusa nell´elenco dei 2000 m dell´Appennino, pertanto è oggetto di collezione per gli iscritti al Club2000m.
Revisione:
relazione rivista e corretta il 19/11/2011 dalla redazione di VieNormali.it
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La statua e la croce di vetta
