Bellissima piramide rocciosa a S del Flüelapass, nel Canton Grigioni. La più elevata del gruppo ed è quindi un balcone panoramico straordinario, giustamente rinomato, su tutte le vette del settore centro-orientale della Svizzera. È insolito poter raggiungere così facilmente (E) la vetta di un tremila, ma lo Schwarzhorn lo permette; d’estate il sentiero ben marcato che sale alla Schwarzhornfurgga e poi prosegue lungo l’elementare crestone S, è percorso da decine e decine di escursionisti, conviene pertanto partire abbastanza presto dal Flüelapass. È anche una splendida meta scialpinistica.
Da St. Moritz si prosegue verso la Bassa Engadina, fino a Susch, qui si svolta a sinistra per il Flüelapass. Circa 1,3 km prima della sella del passo, a (q. 2332 m), si parcheggia in una piazzola al lato della strada, in corrispondenza della partenza del sentiero.
Dal parcheggio si segue il sentiero ben segnalato che in direzione SSE aggira a sinistra il promontorio dello Schwarzchopf (q. 2606 m) e prosegue a mezzacosta verso SW in direzione della Schwarzhornfurgga (q. 2883 m). Su terreno detritico più ripido si raggiunge questa sella e si volge verso destra. Seguendo sempre il sentiero si superano alcune facili roccette e poi si prosegue lungo l’ampia dorsale S che conduce in vetta senza difficoltà.
Come per la salita.
Sebbene la via normale sia elementare, lo Scwarzhorn merita comunque di essere salito, per il panorama che è veramente straordinario.
Per chi intende raggiungere la vetta con un itinerario alpinistico, dal Flüelapass si può salire lungo la cresta N, oppure lungo la cresta E. Le difficoltà riportate dalla Guida del CAS: Clubfürer Bündner Alpen 6, Vom Septimer zum Flüela, sono le seguenti:
Cresta N – Questo itinerario è riportato anche in lingua italiana dal bel volume “Dal Pizzo Badile al Bernina” degli autori G. Miotti e A. Gogna, edito dalla Zanichelli. Dal Flüelapass attraverso la sella di (q. 2852 m) che si trova a S del Chlein Schwarzhorn, difficoltà: AD
Cresta E – la cresta si raggiunge abbandonando il sentiero della via normale a circa (q. 2600 m), difficoltà: PD
