Arrivare in vetta al Monte Autore in primavera-estate può essere davvero una passeggiata visto il tempo di percorrenza: il panorama 360° di cui si gode dalla vetta spazia su tutto l´Appennino centrale (Terminillo, Autore, Corno Grande, Velino, Sirente, Maiella e il resto dei Simbruini) e sul mare nelle giornate più terse. Diverso il discorso in inverno dove la neve può raggiungere il metro di altezza, il che rende l´ascesa un po´ più difficoltosa ma sicuramente più eccitante.
Giunti a Subiaco (Rm), al quale si può arrivare tramite la SS5 Tiburtina o uscendo al casello di "Vicovaro-Mandela" della A24, proseguire senza deviazioni fino a Monte Livata e successivamente a Campo dell´Osso (q. 1630 m).
Parcheggiata l´auto alla fine del tratto asfaltato, il sentiero inizia a snodarsi all´interno del bosco fino a giungere ad uno spiazzale dove sulla sinistra si incontra una cupola di una stazione di montagna mentre sulla destra una piccola baita. Si prosegue sul sentiero, lasciandosi la cupola a sinistra e si rientra nel bosco. Dopo una serie di curve e tornanti, si giunge alla località ´Le Vedute´ (q. 1753 m), dove si alza una grande croce e dal quale si gode di un bel panorama sulle vette più alte dei Simbruini. A questo punto si continua salendo decisamente sulla sinistra rispetto alla croce lungo un breve tratto in cresta, a tratti passando sotto gli alberi a tratti all´aperto, fino alla fine del sentiero. Da qui (q. 1800) si sale a vista fino alla croce di vetta.
Come per la salita.
Come detto prima, senza neve è quasi una passeggiata da farsi con la famiglia (1.30 h), ma in inverno con la neve bisogna andare su abbastanza attrezzati.