Regione: Trentino Alto Adige Bolzano
Alpi e Gruppo: Dolomiti - Alpi Dolomitiche - Gruppo Sesto
Punto di partenza: Dreischusterhutte - Rifugio Tre Scarperi (q. 1630 m)
Versante di salita: SE
Dislivello di salita: 1400 m - Totale: 2800 m
Tempo di salita: 4,30 h - Totale: 7,30 h
Difficoltà: EE - A - I+ - F+
Periodo consigliato: estate
Punti di appoggio: Dreischusterhutte - RifugioTre Scarperi (q. 1630 m)
Tipo di via: Via normale
Tipo di percorso: Traccia non segnata
Libro di vetta: no
Cartografia: TABACCO nº 10 Dolomiti di Sesto/Sextener Dolomiten - 1:25.000
Autore: Ernesto Majoni
Data della salita: 18/07/1992
Data pubblicazione: 03/02/2011
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Introduzione:
La cima, una delle più interessanti del gruppo dolomitico dei Rondoi-Baranci in Val Pusteria, è un ottimo punto panoramico che abbraccia, oltre all´antistante gruppo Cima Nove di Dobbiaco-Cime Ganda-Rocca dei Baranci, i più distanti gruppi dei Tre Scarperi, Croda dei Toni, Tre Cime di Lavaredo, Paterno. La soluzione di salita qui descritta costituisce un´alternativa selvaggia e di maggiore impegno alla lunga, più semplice via normale da S, utilizzata anche come scialpinistica.
Accesso:
Dal Rifugio, per il ben tracciato sentiero segnavia 8, si sale in ore 2.45-3.00 lungo la Kohlalpental - Val Pra Brusà verso la Birkenscharte - Forcella dei Baranci (q. 2540 m). tra le valli Pra Brusà e Baranci.
Descrizione della salita:
Quasi al termine della valle, senza giungere alla forcella, si devia a sinistra verso un ampio ed evidente vallone detritico, inciso tra la Mittlerebenkofel - Cima Piatta di Mezzo e le due Birkentuerme - Torri dei Baranci. Sopra la parete rocciosa che limita il vallone, si nota un´ampia terrazza ghiaiosa, che sale verso la cima. Dal suo bordo inferiore, una colata nera d´acqua scende agli sfasciumi del vallone. Portatisi a sinistra del piede della colata, si sale per facili rocce gradinate ad una cengia sotto una verticale parete, e per essa si attraversa a destra (esposto e bagnato, passi di I+) fino alla terrazza. Per ghiaie si va a raggiungere il canalone che continua la colata verso sin. Tenendosi a destra di esso, per roccette si giunge sulla sella tra la Cima Piatta di Mezzo e la sua anticima, dove s´incrocia la via normale della Cima Piatta Alta (segnalata). Per essa, in breve, in vetta.
Discesa:
La soluzione migliore consiste nello scendere per la via normale (un tratto di I esposto ma facile, fune metallica) fino alla Lueckelescharte - Forcella del Lago (q. 2545 m), ampia e panoramica sella fra la Cima Piatta Alta e la Nordliche Bullkopf - Cima Bulla Nord. Da qui, proseguendo per sentiero segnalato, si divalla lungamente per il selvaggio vallone detto Toal Erto, ritornando al Rifugio Tre Scarperi.
Note:
Traversata alpinistica lunga e fisicamente piuttosto impegnativa, consente di avvicinare una grande cima da un versante pressoché sconosciuto e molto raramente frequentato. Può essere utile uno spezzone di corda e 4-5 moschettoni per tranquillizzare gli inesperti in qualche passaggio. L´ambiente è grandioso.
Revisione:
relazione rivista e corretta il 03/09/2011 dalla redazione di VieNormali.it
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La struttura metallica posta sulla vetta
La discesa nel Toal Erto
