Selvaggia cima dagli scoscesi fianchi, l´ Uomo di Sasso emerge dalla scogliera che separa le Valli Malvaglia e Soi con una spigolo S talmente verticale da dargli l´ aspetto di ardito, svettante gendarme teso contro il cielo. Impareggiabile belvedere sulla Val Soi, sa anche offrire uno sguardo frontale sulla magnifica parete SW dell´ Adula, mentre a S precipita sulla di poco più bassa Forca di Casseo, dalla quale la frastagliata cresta si allunga sino alla Cima di Gana Bianca.
Da Milano autostrada dei Laghi per Como-Chiasso. Superata la dogana si prosegue in direzione S. Gottardo sino a Biasca, dove si imbocca la cantonale Val di Blenio-Passo Lucomagno che in breve giunge a Malvaglia. Lasciata la cantonale, si attraversa il paese e si risale interamente la Val Malvaglia sino a Cusié, dove termina la strada.
Dal parcheggio poco oltre Cusié, si imbocca il bel sentiero che conduce alla Capanna Quarnei, risalendo interamente la valle fino alla conca racchiusa tra il Pizzo Forca e la Gana Bianca dell´ Alpe Pozzo (1869). Si attraversa il fiume e con salita piu erta, con ampi tornanti si guadagna la stretta gola che sfocia nelle ampie distese dell´ alpe Quarnei, dominate a settentrione dall´ alta, fantastica parete dell´ Adula. A destra, oltre il torrente, si trova invece la Capanna, posta al culmine di un dosso, affacciata sulla valle e visibile già dal parcheggio di Cusié. Proseguendo lungo il sentiero seguito a salire, arditamente si superano le incombenti bancate delle Gane di Cassei, scalino roccioso che cinge la conca di Quarnei, passando a SW della quota 2403, e una volta in vista della triangolare parete della Cima del Laghetto, piegando a sinistra si rimontano i ripidi pendii erbosi che portano alla sella senza nome di quota 2583 m, che vi si trova immediatamente a S. Dalla sella si segue la cresta NNE, aggirando a sinistra del filo alcune difficoltà fino ad una prima anticima, dalla quale si scende per una trentina di metri nel versante E, dove un´ esposta cengetta conduce ad una rampa erbosa con roccette che riporta in cresta, per la quale alla vetta.
Come per la salita. Una volta tornati alla Sella di quota 2583, dalla quale, invitante, si alza con slancio imperioso il roccioso spigolo Sud della Cima del Laghetto, è possibile travewrsare al sentiero che sale all´ omonimo passo, seguendo il quale concatenarne la vetta (v. relazione Cima del Laghetto).
Splendida e non sempre semplice salita fuori dal tempo, tra ampi spazi e grandiosi scenari dove il silenzio parla col respiro del vento e il volo dell´ aquila.
