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Rheinquellhorn - 3200 m

Via Normale Rheinquellhorn
Il Rheinquellhorn, da SSE


Regione: Estero Estero
Alpi e Gruppo: Alpi Occidentali - Alpi Lepontine - Gruppo Adula
Punto di partenza: Dandrio (q. 1220 m), Val Malvaglia Val Malvaglia
Versante di salita: S-ESE
Dislivello di salita: 2000 m - Totale: 4000 m
Tempo di salita: 5,30 h - Totale: 10,00 h
Difficoltà: EE - A - I+ - F
Periodo consigliato: estate
Punti di appoggio: nessuno
Tipo di via: Via normale
Tipo di percorso: Traccia e roccette, passaggi su roccia
Libro di vetta: no
Cartografia: CARTA NAZIONALE DELLA SVIZZERA N. 1273 - Biasca 1:25000, N. 1253 - Olivone 1:25000, N. 1254 - Hinterrhein 1:25000, N. 266 - Valle Leventina 1:50000, N. 267 - S. Bernardino 1:50000
Autore: Piero Vardinelli
Data della salita: 21/06/2003
Data pubblicazione: 16/12/2010
N° di visualizzazioni: 6334


Introduzione:

Il Rheinquellhorn (Corno della sorgente del Reno), come il vicino Puntone dei Fraciòn, si trova sul crinale spartiacque fra il Canton Ticino e il Canton Grigioni. Con questa seconda cima ha molti altri aspetti in comune: pari altezza - medesimo itinerario di salita fino al ghiacciaio di Giumello - panorama bellissimo e molto simile - entrambi hanno i versanti E e W in parte ricoperti da ghiacciai e un versante S alto e dirupato - distano l´uno dall´altro poco più di 1 km, con il glaciale Zapportpass che li divide.
Dal punto di vista topografico il Rheinquellhorn rappresenta il pilastro orientale dell´elevato tratto di cresta, quasi pianeggiante, che ha come pilastro occidentale Il Vogelberg, mentre il Puntone dei Fraciòn è una piramide isolata e imponente, in particolare se osservata da S. Diverso è anche l´orientamento della cresta finale che permette di raggiungere la vetta, quella ESE del Rheinquellhorn, che si raggiunge dallo Zapportpass, è abbastanza ripida e affilata nella prima parte sopra il ghiacciaio, ma sempre facile (F) se in buone condizioni, mentre la parte superiore è più larga e meno impegnativa.
In sintesi l´itinerario è il seguente: partenza da Dandrio - Alpe di Piotta - Alpe di Giumello - Ghiacciaio di Giumello - salita in vetta per la cresta ESE.
L´ascesa è alla portata di ogni buon escursionista, esperto però di creste un pò affilate. Condizione primaria è disporre di un buon allenamento, dato il notevole dislivello che bisogna superare e l´inevitabile concatenamento con il contiguo Puntone dei Fraciòn. Inoltre, dopo l´Alpe di Giumello non c´è alcun sentiero ed è quindi importante saper scegliere il percorso migliore fra ripidi pendii e salti di roccia, tuttavia nulla di particolarmente impegnativo. Il Ghiacciaio di Giumello è ormai un piccolo glacionevato in fase di estinzione.
Corda utile solo per i meno esperti.


Accesso:

Da Lugano si segue l´autostrada per il Passo del S. Gottardo, fino a Biasca. Qui si esce dall´autostrada e si prosegue sulla strada cantonale per il Passo del Lucomagno. Giunti a Malvaglia, si entra in paese e si prende la stradina stretta, ma asfaltata, che risale la Val Malvaglia, fino a Dandrio, dove si parcheggia.


Descrizione della salita:

A Dandrio si segue la stradina sterrata, chiusa al traffico non autorizzato, che porta a Fontané (q. 1291 m). Qui si prende il sentiero che risale verso nord i pendii di Ren e dopo aver superato il risalto roccioso con la cascina di (q. 1552 m), si esce a Piano S. Martino. Si continua lungo il sentiero, sempre ben marcato e si giunge a Soregn e poi all´Alpe di Piotta (q. 2051 m). Già prima di arrivare a questo alpe, si può ammirare il grandioso catino dell´Alpe di Giumello, le cui cascine sono visibili proprio di fronte.
Quindi, dalla parte superiore dell´alpeggio si segue il sentiero, quasi pianeggiante, che con un percorso a semicerchio conduce all´Alpe di Giumello (q. 2057 m). Il sentiero prosegue poi verso NNW e dopo aver attraversato il torrente, raggiunge i pascoli a NW dell´alpe citato. Abbandonato ora il sentiero che scende alla cascina di (q. 2055 m), si sale verso NW senza traccia, su pendii erbosi con salti di roccia, esattamente fra le (q. 2482 m) e (q. 2313), in direzione del Passo delle Creste.
Da qui si volge verso NE e su terreno detritico si raggiungono le gradinate rocciose di Lògia che precedono il Ghiacciaio di Giumello. Quest´ultimo conduce allo Zapportpass (q. 3045), dove inizia la cresta ESE.
La prima parte della cresta è pianeggiante, dentellata e poco elevata, essa viene aggirata sul lato N, sul ghiacciaio. Segue poi un tratto ripido e affilato, da percorrere lungo il filo e si arriva alla (q. 3145 m). Nel prosieguo la cresta diventa larga e su neve e rocce rotte si arriva in vetta.


Discesa:

Come per la salita.


Note:

L´ascesa al Rheinquellhorn può essere abbinata a quella del vicino Puntone dei Fraciòn (q. 3202 m), vedi relazione a questa cima. In questo caso: dallo Zapportpass (q. 3045 m) si raggiunge il vicino Pass de Stabi (q. 3077 m) e da qui il Puntone dei Fraciòn, per la cresta N. Dallo Zapportpass alla vetta del Puntone dei Fraciòn il dislivello è di 157 m e il tempo di percorrenza in salita, circa 30 minuti. La cresta N è di difficoltà (F), in parte nevosa e in parte rocciosa.


Revisione:
relazione rivista e corretta il 09/04/2025 dalla redazione di VieNormali.it
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Via Normale Rheinquellhorn - L´itinerario, da SSE

L´itinerario, da SSE

Via Normale Rheinquellhorn - Il Rheinquellhorn, dal Ghiacciaio di Giumello
Il Rheinquellhorn, dal Ghiacciaio di Giumello

Via Normale Rheinquellhorn - La Rheinwald, dalla vetta
La Rheinwald, dalla vetta

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