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Piz Piotta - 3121 m

Via Normale Piz Piotta
Il Piz Piotta, da SSW


Regione: Estero Estero
Alpi e Gruppo: Alpi Occidentali - Alpi Lepontine - Gruppo Adula
Punto di partenza: Dandrio (q. 1220 m) Val Malvaglia Val Malvaglia
Versante di salita: W-NNE
Dislivello di salita: 1900 m - Totale: 3800 m
Tempo di salita: 5,00 h - Totale: 9,00 h
Difficoltà: EE - A - I - F
Periodo consigliato: estate
Punti di appoggio: nessuno
Tipo di via: Via normale
Tipo di percorso: Traccia e roccette, passaggi su roccia
Libro di vetta: no
Cartografia: CARTA NAZIONALE DELLA SVIZZERA N. 1273 - Biasca 1:25000, N. 1253 - Olivone 1:25000, N. 1254 - Hinterrhein 1:25000, N. 1274 - Mesocco 1:25000, N. 266 - Valle Leventina 1:50000, N. 267 - S. Bernardino 1:50000
Autore: Piero Vardinelli
Data della salita: 05/07/2003
Data pubblicazione: 15/12/2010
N° di visualizzazioni: 5370


Introduzione:

Il Piz Piotta è il pilastro settentrionale dell´imponente trapezio roccioso che forma con la Cima Rossa. In effetti sulla CNS è quotato come Piz Piotta il punto in cui la breve cresta NE interseca la catena principale, esattamente 250 m più a N del torrino roccioso che è giustamente considerato il vero Piz Piotta. Fra l´altro, il punto quotato non ha nessuna spiccata individualità ed è più basso del torrino citato di una ventina di metri. La salita al Piz Piotta è certamente da abbinare con quella della vicina Cima Rossa, che è il punto più elevato del trapezio e permette di avere un più vasto panorama. Il percorso di cresta che li collega è di dificoltà: F, tempo di percorrenza fra le vette, circa mezz´ora, vedi anche relazione: Cima Rossa.


Accesso:

Da Lugano si segue l´autostrada per il Passo del S. Gottardo, fino a Biasca. Qui si esce dall´autostrada e si prosegue sulla strada cantonale per il Passo del Lucomagno. Giunti a Malvaglia si entra in paese e si prende la stradina stretta, ma asfaltata, che risale la Val Malvaglia, fino a Dandrio, dove si parcheggia.


Descrizione della salita:

A Dandrio si segue la stradina sterrata, chiusa al traffico non autorizzato, che porta a Fontané (q. 1291 m). Qui si prende il sentiero che risale verso nord i pendii di Ren e dopo aver superato il risalto roccioso con la cascina di (q. 1552 m), si esce a Piano S. Martino. Si continua lungo il sentiero, sempre ben marcato e si giunge a Soregn e poi all´Alpe di Piotta (q. 2051 m). Già prima di arrivare all´alpe, si può ammirare il grandioso catino dell´Alpe di Giumello, le cui cascine sono visibili proprio di fronte. Dalla parte superiore dell´Alpe di Piotta si segue il sentiero, quasi pianeggiante, che con un percorso a semicerchio conduce all´Alpe di Giumello (q. 2057 m). Senza raggiungere quest´ultimo, fra Tana di Fi e Cascinella, si sale verso E. Inizialmente su detriti, poi utilizzando i sentierini degli animali si superano alcune fascie rocciose e più su, si risalgono i ripidi (ma facili) pendii erbosi e detritici a N della (q. 2452 m), fino a raggiungere la Ganna della Lògia. Da qui si prosegue in piano verso S, su di una larga cengia. Raggiunto il Ghiacciaio di Piotta, lo si contorna, dapprima in piano, poi in salita, sempre lungo il costone roccioso che delimita la parte inferiore del ghiacciaio. La (q. 3006 m) viene superata poco ad E. Prima di raggiungere la cresta principale, si traversa il ripido ghiacciaio, spesso con ghiaccio affiorante, verso NNE, poco sotto il filo di cresta. Si oltrepassa la torre rocciosa del Piz Piotta sulla sinistra e si raggiunge la vetta, senza difficoltà, seguendo la breve cresta NNE.
È anche possibile raggiungere la cresta spartiacque fra la Cima Rossa e il Piz Piotta, la cresta SSW del Piz Piotta, e poi seguire tale cresta, ma bisogna compiere degli aggiramenti sul ghiacciaio e l´ultima parte di questa cresta, quella del torrino di vetta, non mi è sembrata facile.
Se il Ghiacciaio di Piotta presenta ghiaccio vivo, dalla Ganna della Lògia è probabilmente più semplice salire alla Sella (q. 2925 m), alla base della cresta S del Puntone della Parete e poi seguire integralmente la cresta NNE fino in vetta. La Guida del CAS valuta quest´ultimo percorso di difficolà: F


Discesa:

Come per la salita.
Dalla fronte del ghiacciaio, dove c´è il torrente emissario, si può anche scendere seguendo le rocce a destra (scendendo) del torrente, il percorso è ripido, ma facile e più in basso ci si ricollega con l´itinerario di salita.


Note:

Il dislivello è considerevole, è necessario essere allenati.


Revisione:
relazione rivista e corretta il 19/02/2012 dalla redazione di VieNormali.it
© VieNormali.it

Via Normale Piz Piotta - L´itinerario, da NW

L´itinerario, da NW

Via Normale Piz Piotta - Il traverso sul Ghiacciaio di Piotta, a sinistra il torrino di vetta
Il traverso sul Ghiacciaio di Piotta, a sinistra il torrino di vetta

Via Normale Piz Piotta - La Cima Rossa, dalla vetta del Piz Piotta
La Cima Rossa, dalla vetta del Piz Piotta
www.vienormali.it - info@vienormali.it - Ultimo aggiornamento: 03/05/2024
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