Facilissima escursione, dalla cima ottimo balcone sulla conca Reatina, i Monti Reatini, il fiume Tevere e la Sabina.
Da Roma, Terni e L’Aquila per raggiungere Poggio Perugino ci si dirige verso Rieti, imboccata la SS 675 conviene uscire a Rieti Ovest e continuare sulla Via Tancia verso Contigliano. Al bivio per Monte San Giovanni in Sabina, Poggio Catino e Montenero Sabino si gira in direzione di questi paesi (direzione Sud, Strada Provinciale Tancia). Percorsi 3 Km a un incrocio si gira a destra per San Filippo e Poggio Perugino, al successivo bivio si va a sinistra e dopo alcuni chilometri si parcheggia nell´ampio piazzale prima di entrare nel piccolo abitato.
A piedi si prende lo stradino asfaltato che parte proprio dal piazzale, in salita e in direzione Ovest. Dopo 300 m si arriva presso la piccola chiesa della Madonna delle Grazie, 853 m, dove, a destra, c´è la sterrata da percorrerre, chiusa al traffico da una sbarra. La carrareccia aggira a Nord il Cimale Colle Cellino, i Mali Passi e scende ad attraversare il Fosso Capo d´Acqua, dall´altra parte inizia a salire incontrando subito un bivio, (quota 1015 m, tempo impiegato 0,45 ore, Km percorsi 2,40). Si va a destra attraversando un bel bosco di faggio ad alto fusto, si attraversa un prato, località Porroale e si continua a salire nel bosco in direzione Sud-Ovest fino a uscire sulla Sella di monte Macchia Gelata 1140 m, (3,15 Km dalla partenza, 1,20 ore). Da qui, senza possibilità di errore, si percorre, in direzione Nord-Ovest, l´ampio costone libero da vegetazione. A quota 1200 m si supera una fascia boscosa (faggeta) e si esce subito sulla vetta (30 minuti)
Come per la salita.
Sulla vecchia cartina della 5° Comunità Montana Montepiano Reatino i sentieri che seguono la sterrata da me percorsa sono il numero 6 e il 7, sul campo, però, non esiste nessun segnale. Da poco tempo ogni tanto ci si imbatte in rari segni con vernice bianco-rosso. La numerazione vecchia è stata cambiata e ora al sentiero n 7 corrisponde il 357 e al numero 6 il 358.