La Croda di Cengles da ESE

La Croda di Cengles si trova nel settore nord-orientale del Gruppo Ortles-Cevedale, alla testata N della Valle di Zai. Un balcone in posizione centrale e senza ostacoli, dal quale si domina l´intera Val Venosta, adagiata oltre 2000 m più in basso. Verso S lo spettacolo è offerto dai versanti N ghiacciati dell´Angelo Grande e della Cima Vertana, ma anche dalla bella Vedretta di Zai di Dentro che ricopre quello dell´Angelo Piccolo; mentre a SW si possono ammirare tutte le maggiori vette del gruppo, dal Cevedale al Gran Zebrù all´Ortles. In effetti fra le grandi montagne di questo gruppo, la Croda di Cengles è l´unica ad essere completamente rocciosa, senza qualche bella vedretta che ne ricopra i fianchi, ad eccezione della Vedretta di Razoi alla testata della valle omonima, ridotta ormai ad un piccolo glacionevato.

La via normale dal Rifugio Serristori è di difficoltà escursionistica (EE) ed è facile anche l´ultima parte della cresta SW con alcuni tratti attrezzati. È un percorso che certamente non offre le emozioni delle vie ferrate della cresta SW e della parete S, ma permette comunque ad ogni buon escursionista di raggiungere una vetta dal panorama indimenticabile.

Dalla strada per il passo dello Stelvio, in località Gomagoi, si prende la deviazione che risale la Valle di Solda, fino al paese di Solda.

Il sentiero con il segnavia n. 5 per il Rifugio Serristori o Düsseldorfer Hütte, come viene chiamato in valle, inizia nelle vicinanze del torrente che scende dalla Valle di Zai. Inizialmente si sale costeggiando il torrente sulla destra idrografica per poi attraversarlo al termine della zona boschiva, sul ponticello di (q. 2085 m). Dopo aver superato alcuni dossi, a (q. 2232 m) si incrocia il primo dei due sentieri che proviene dal Pulpito (Kanzel), dove vi giunge una seggiovia. Poco oltre la valle si allarga e risalendola a lungo in direzione NE, si raggiunge il secondo sentiero proveniente dal Pulpito. Siamo ormai in prossimità del promontorio su cui sorge il rifugio, che viene raggiunto in circa h 2,00 / 2,30 da Solda. Dietro il Rifugio Serristori il sentiero con il segnavia n. 5 attraversa un pianoro con numerosi laghetti, rimonta un dosso verso NE e si immette in uno stretto corridoio, incassato fra le pareti di due colate moreniche. Si prosegue in salita fino a raggiungere, prima il laghetto di (q. 2886 m) e poi un bivio, dove si stacca, verso sinistra, il sentiero che conduce alla Croda di Cengles. Il largo conoide di detriti alla base del canale da risalire, viene aggirato a destra (NE), con un percorso a semicerchio. Dopo aver traversato sotto una parete verticale, si raggiunge il centro del canale e appoggiando gradualmente verso le rocce di sinistra, lo si risale con numerose svolte. In alto si traversa a destra e si arrampica sull´ultima parte della cresta SW. Seguendo i segnali si superano facilmente alcuni tratti attrezzati e senza particolari difficoltà si arriva in vetta.

Abbiamo 2 possibilità:
1°) come per la salita;
2°) raggiungere il Pulpito (Kanzel) con il sentiero n. 12 e scendere con la seggiovia, in questo caso bisogna informarsi sull’orario dell’ultima discesa.

Avendo tempo a disposizione, si può abbinare la salita alla Croda di Cengles con quella dell´Angelo Piccolo. In questo caso, dopo aver ridisceso il lungo canale detritico del versante SW, si traversa sotto la parete S della Croda di Cengles, fino a raggiungere la fronte del ghiacciaio. Per proseguire la salita all´Angelo Piccolo: vedi relazione a questa cima. Necessari piccozza, ramponi, corda ed imbrago.

Sulla cresta SW

In vetta

Al centro il corridoio fra le due morene