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Monte Forcellina - 3087 m

Via Normale Monte Forcellina
Il Monte Forcellina da WSW


Regione: Lombardia Sondrio
Alpi e Gruppo: Alpi Occidentali - Alpi Retiche - Gruppo Cima di Piazzi
Punto di partenza: Arnoga (q. 1874 m) Val Viola Bormina Val Viola Bormina
Versante di salita: SW
Dislivello di salita: 1220 m - Totale: 2440 m
Tempo di salita: 4,15 h - Totale: 7,30 h
Difficoltà: EE - A - I+ - F
Periodo consigliato: estate
Punti di appoggio: nessuno
Tipo di via: Via normale
Tipo di percorso: Traccia e roccette, passaggi su roccia
Libro di vetta: no
Cartografia: CARTA NAZIONALE DELLA SVIZZERA N. 269 - Berninapass 1:50000 e N. 1258 - La Stretta 1:25000
Autore: Piero Vardinelli
Data della salita: 16/07/2009
Data pubblicazione: 06/10/2010
N° di visualizzazioni: 7942


Introduzione:

Il Monte Forcellina è una bella piramide rocciosa, situata sulla sinistra idrografica della Val Viola Bormina, di fronte alla Cima di Piazzi e al Gruppo Dosdé-Viola. Non possiede l´imponenza o l´eleganza dei più famosi vicini ed è quindi poco nota e anche poco frequentata, sebbene la salita si svolga in un ambiente vario e mai monotono, dove si può camminare un´intera giornata in completa solitudine. Il panorama poi, uno spettacolo davvero inatteso (vedi foto scalate). La salita avviene per la cresta SW, che è facile (F) ma che presenta alcuni tratti affilati, in particolare un gendarme, a metà cresta, viene superato a destra con un passaggio abbastanza esposto. La discesa si svolge invece lungo il vallone SE, ripido in basso, per poi compiere una traversata verso SSW che permette di ricollegarci con l´itinerario di salita.


Accesso:

Da Bormio si segue la strada per Livigno. Si passano gli abitati di Premadio, Isolaccia, Semogo e San Carlo, giungendo infine ad Arnoga.


Descrizione della salita:

Dalla curva a gomito di Arnoga si segue la stradina carrozzabile, ma vietata al transito degli autoveicoli (vedi note), che verso SW entra in Val Viola. La si segue fino all´incrocio a circa (q. 2000 m), dove si svolta a destra, sulla stradina segnalata che dopo alcuni tornanti conduce alle case di Stagimel, a SW della (q. 2194 m) sulla CNS. Si continua sulla stradina verso NW e, dopo aver attraversato il torrente sopra un ponte, si giunge a Funera (q. 2241 m). Proseguendo verso NW, sulla destra idrografica del torrente che qui ha scavato una profonda gola, si arriva ai pianori della Valle Minestra. Dopo aver attraversato il torrente, in breve si giunge alla Baita del Pastore (q. 2352 m). Da qui si sale verso NNW, sul sentiero segnalato, che conduce al Passo della Vallaccia (q. 2614 m). Poco oltre il passo, volgendo verso NE, si risale un pendio erboso nei pressi di un rusciello. Con percorso intuitivo si traversa poi verso ESE, su di un ripido pendio di detriti, che permette di superare una facile costola rocciosa e raggiungere la cresta SW. Il primo tratto di cresta è pianeggiante e prima che si impenni, è preferibile aggirare a sinistra un risalto abbastanza impegnativo (vedi tratteggio in rosso nell´immagine pricipale), oppure lo si può superare direttamente. Si segue poi la cresta che in alcuni tratti è abbastanza affilata. Il gendarme citato nell´introduzione è il passaggio più impegnativo, poi si sale fino a raggiungere una spalla, dove convergono le creste SW e SE. Oltre la spalla la cresta diventa elementare fino in vetta.


Discesa:

Si ritorna alla spalla dove convergono le due creste. Da qui, senza percorso obbligato, si scende l´ampio vallone verso SE. La seconda parte del vallone è abbastanza ripida e bisogna prestare attenzione nella ricerca del percorso migliore. Sempre in discesa si traversa poi su coste erbose verso SSW, fino a ricollegarsi, nei pressi di Funera, con l´itinerario di salita.


Note:

La stradina della Val Viola è vietata al transito degli autoveicoli, ma è comunque consentito percorrerla fino all´ampio parcheggio presso le Baite Altumeira (q. 2116 m). Da qui è possibile raggiungere la località Funera (q. 2241 m) con altri 2 itinerari:
a) seguendo il sentiero, segnalato sulla CNS, che da Altumeira conduce verso NNE a Funera, accorciando di circa h 1 il tempo di salita riportato nella scheda;
b) ritornando indietro sulla strada, fino all´incrocio a circa (q. 2000 m), poi si segue l´itinerario della relazione di salita.
A mio avviso la soluzione migliore è l´itinerario a)


Revisione:
relazione rivista e corretta il 14/01/2012 dalla redazione di VieNormali.it
© VieNormali.it

Via Normale Monte Forcellina - Sulla cresta SW

Sulla cresta SW

Via Normale Monte Forcellina - Il gendarme appena superato
Il gendarme appena superato

Via Normale Monte Forcellina - Il Monte Foscagno e la Cima di Piazzi, dalla vetta
Il Monte Foscagno e la Cima di Piazzi, dalla vetta
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