La Campedelle (esattamente Monte Campedelle) è una cima non molto conosciuta , che vista dal Rifugio Auronzo appare come un arrotondato panettone.

Seguendo la strada 51 di Alemagna da Dobbiaco verso Cortina, giunti a Carbonin si devia a sinistra per la strada 48bis, che sale a Misurina e all´impianto di risalita che porta al Rifugio Col de Varda.

Dall´arrivo della seggiovia si seguono le indicazioni per la Forcella di Misurina, dove attacca il sentiero attrezzato Bonacossa. Indossate le imbragature, si seguono le corde metalliche fino a giungere ad un pianoro, dal quale si prosegue verso la Forcella del Diavolo. Risalite due scale metalliche e vinta la balza rocciosa, giungiamo alla Forcella del Diavolo. Goduto lo spettacolo sulle Nord delle Tre Cime, iniziamo la discesa verso il Rifugio Fonda Savio lungo facili roccette attrezzate e divertentissimi nevai, arrivando alla Forcella Longeres (???). A questo punto, volendo, potremmo interrompere l´itinerario ma noi proseguiamo lungo la cengia pervenendo ad un´altra balza rocciosa che si vince grazie all´aiuto di due scalette, dopodichè seguendo tracce di sentiero si sale sulla Cima Campedelle a quota 2346 m.

Dalla cima, per evidenti tracce si scende al Rifugiio Auronzo. La discesa si può effettuare anche dalla Forcella Longeres, oppure mediante il Bus dal parcheggio delle Tre Cime (ovviamente se si compie la traversata completa)

Cima molto bella a conclusione di un giro spettacolare, meravigliosa traversata nei Cadini di Misurina. Il sentiero è molto semplice, anche se bisogna prestare attenzione in alcuni punti a causa dell´esposizione. Ernesto Majoni: segnalo che ho già inserito questa cima l´11.3.2010, col nome esatto di "Monte Campedelle" o Cianpedèle e un itinerario di salita diverso, che ne consente la traversata.