Il Piz Sarsura si trova nel Canton Grigioni, ad W di Zernez e al confine fra l´Alta e
la Bassa Engadina. Il territorio del Gruppo del Grialetsch, di cui fa parte il Piz Sarsura, è ricco di ghiacciai di discrete dimensioni, come
la Vadret da Grialetsch e la Vadret da Sarsura. La presenza di
questi due ghiacciai che sono separati dalla cresta N del Piz Sarsura, la vicinanza della
Chamanna da Grialetsch e la relativa facilità di ascesa, rendono questa vetta bifida molto frequentata, sia durante la stagione
dello sci alpinismo sia d´estate.
Il Piz Sarsura ha 2 distinte vette, la E (q. 3174 m) e la W (q. 3178 m), distanti fra loro
100 m e collegate da una crestina dentellata. L´ascesa viene generalmente effettuata
da NW, dalla Chamanna da Grialetsch, la nostra escursione prevede invece la
salita da NE, dalla bellissima, selvaggia e poco frequentata Val Sarsura.
Panorama circolare eccezionale.
Da Zernez si prosegue sulla strada per la Bassa Engadina per circa 3 Km, fino alla località di Crastatscha Suot (q. 1450 m), dove si parcheggia. Posti limitati.
A Crastatscha Suot la stradina sterrata da seguire a piedi, inizia esattamente sotto un ponte della ferrovia, sulla sinistra idrografica dell´Ova da Sarsura, dove c’è anche il piccolo parcheggio. Si segue poi questa stradina che aggira a N la (q. 1532 m) e in breve conduce alla fattoria di Crastatscha Sura (q. 1560 m). Qui la stradina termina e dietro la fattoria (cartello indicatore) inizia un sentiero, solo in parte segnalato, che prosegue nel fitto bosco in direzione SW. Più avanti questo sentiero si immette in una stradina sterrata che termina poco dopo, nelle vicinanze dell´Alp Sarsura Dadoura (q. 1790 m).
Si prosegue ora lungo il sentiero a destra (salendo) del torrente e lungo il pascolo, dove le tracce si confondono per brevi tratti, giungendo infine all´Alp Sarsura Dadaint (q. 2021 m) dove termina il sentiero. Sopra l’alpe, sempre verso SW e a destra dell´Ova da Sarsura, si sale su tracce in direzione della "l" di S-chela sulla CNS. Si attraversa poi un caratteristico risalto di rocce sulla sinistra e verso (q. 2200 m) si arriva ad un pianoro, dove terminano anche le tracce.
Alla fine di questo pianoro, o poco sopra, si attraversa verso sinistra l´Ova da Sarsura e, sempre nelle vicinanze del torrente e in direzione SW, ma senza percorso obbligato, si sale nel vallone compreso fra la (q. 2576 m) a N e la Sella da Pülschezza (q. 2627 m) a S. Su terreno viepiù morenico si raggiunge poi la fronte piatta della Vadret da Sarsura, poco a S della (q. 2765 m). Conviene legarsi subito in cordata, inizialmente il ghiacciaio sembra facile ma nella parte mediana presenta diversi crepacci. Lo si risale in direzione dell´evidente sella alla destra del Piz Sarsura. Al termine del ghiacciaio si raggiunge la sella su detriti. Poi si sale la larga e facile cresta N e in breve si arriva sulla vetta E (q. 3174 m).
Per raggiungere la vetta W (q. 3178 m) bisogna scendere brevemente ad un intaglio e seguire la dentellata cresta di collegamento. Il punto chiave è un passaggio di 4 o 5 metri di II° su di un risalto ripido esposto a N, proprio sotto la vetta.
Come per la salita.